Giorgio Chiellini difende Moise Kean, vittima di cori razzisti a Cagliari, insieme a Matuidi e Alex Sandro,
Il capitano bianconero, ai microfoni di JTV, la tv del club, dice la sua: “Moise è un patrimonio del calcio italiano. E’ un ragazzo d’oro che sta facendo tutto il meglio, quindi non bisogna farlo apparire per quello che non è. Ho rivisto le immagini e non ha fatto niente. Si deve pensare a lui come a Chiesa, Barella, Zaniolo, cioè come ad una figura positiva perchè lo merita”.
Poi Chiellini analizza la vittoria di Cagliari: “Partite a Cagliari ne ho fatte tante ma fatico a ricordarne una giocata con questa sicurezza, rischiando poco e con assenze importanti. Ora possiamo gestire al meglio le prossime due settimane”.
Il difensore bianconero ammette che il titolo è vicino: “Non ci nascondiamo, si sta caricando sempre di più l’ottavo scudetto. Questa partita e quella contro l’Empoli erano trappole. Potevi perdere fiducia e non preparare al meglio le prossime due settimane che per noi sono importantissime”.
Sulle caratteristiche della Juventus: “Una delle qualità migliori di questa squadra, una delle cose che più ci chiede il mister è gestire la partita e capire i momenti, quando accelerare e quando rallentare. Non si possono fare più di 50 gare come facciamo noi a mille all’ora”.
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