Roma, Ranieri: “I giocatori devono ribellarsi alle avversità. Totti? Decide la società, ma ha già un ruolo importante”.

Claudio Ranieri Roma vigilia Fiorentina
Claudio Ranieri Roma vigilia Fiorentina

Claudio Ranieri parla in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro casalingo contro la Fiorentina. 

Giallorossi in crisi, reduci da due sconfitte consecutive e scivolati al settimo posto, con quattro punti di ritardo dalla zona Champions League. La squadra viola staziona a metà  classifica.

Su Under, Pastore e Pellegrini: “Li ho avuti pochissimo tempo a disposizione. Devo fare il lavoro del farmacista e valutare chi potrà giocare dall’inizio o a partita in corso”.

Ricordo del ko di Coppa Italia contro la Fiorentina per 7 a 1 come stimolo: “Mi auguro sia la benzina che ti fa reagire. 7 gol sono tanti e diversi fatti nella stessa zona. Dovremo stare attenti a non dare loro la profondità”.

Roma senza qualcuno che ruba palloni, su affidabilità di De Rossi e Nzonzi sotto questo profilo? : “Due mediani alcune volte possono fare filtro. Avendo tutti a disposizioni mi permette di fare scelte”.

Sull’impiego di giocatori bravi nell’uno contro uno: “Questo è vero ma bisogna vedere le condizioni fisiche, quindi devo fare diverse considerazioni sotto questo profilo”.

Dzeko e Schick non sono andati bene insieme: “Domani uno dei due potrebbe finire in panchina, peraltro Edin ha qualche problema fisico”.

Sui troppi gol presi: “Sto pensando 25 ore al giorno come aiutare la squadra. Valuterò bene il sistema di gioco e gli uomini”.

Tra i pali chi tra Olsen o Mirante: “Dovrò aspettare  l’allenamento di domani”.

Su maggiore spazio a Totti in società e futuro di De Rossi: “Daniele ci penserà lui a cosa fare. Francesco ha già un ruolo importante. C’è un processo con cui entrare in sintonia con la società. E’ un punto di riferimento importante, poi sarà la società come agire”.

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Se ha sentito Pallotta dopo la frase sugli attributi da tirare fuori: “No, non l’ho sentito. Questa squadra sta vivendo un momento particolare. Noi abbiamo corso come il Napoli ma non da squadra rispetto a loro. Dipende dalla perdita di fiducia. Voglio una squadra che sappia reagire alle avversità. Serve un aiuto reciproco”.

Sull’impiego di giocatori con la mente più libera : “Kluivert l’ho utilizzato, Zaniolo anche. Quando le cose vanno bene, l’orologio funziona, se vanno male ho bisogno anche di giocatori di esperienza che guidino gli altri”.

Possibile rombo a centrocampo: “Sto pensando a tutto. Devo però aspettare le risposte dall’allenamento di oggi”.

Come mai la squadra non è corta e compatta e se non pensa a coinvolgere i tifosi per essere aiutati: “Voglio una squadra corta e compatta ma è facile a dirlo, più difficile a realizzarlo. Non dobbiamo dare opportunità agli avversari. Sui tifosi, credo abbiano capito che abbiamo bisogno di loro e la Curva Sud ha incoraggiato fino all’ultimo, tranne qualche coro. Chiedo sempre il supporto del pubblico, che però vuole vedere la squadra che abbia una ribellione in modo che possa essere supportata”.

Troppe reti incassate: “Sì, sto provando a risolvere questo problema. Io voglio che si resti compatti per aiutarci l’uno con l’altro, così da mascherare le difficoltà”.

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