Italia, da Barella a Zaniolo, passando per Bernardeschi e Kean. I ragazzi di Mancini: giovani, forti e umili.

Moise Kean Italia esordio con gol
Moise Kean Italia esordio con gol

La Nazionale è partita con il piede giusto sulla strada verso gli Europei del 2020. 

Il 2 a 0 inflitto alla Finlandia porta le firme di Barella, 22 anni, e Kean, primo giocatore nato nel 2000 a segnare in azzurro, ma soprattutto secondo goleador più giovane di sempre dopo Nicolè. Sotto questo profilo, meglio anche di un mostro sacro come Gianni Rivera.

Insomma, la linea verde del ct Mancini sta dando i suoi frutti. Giovanì sì, ma anche con la testa sulle spalle e l’umiltà giusta per aspirare ad un futuro da campioni.

>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di Sport > > CLICCA QUI

Kean è senza dubbio l’uomo copertina della serata friulana. Mancini l’ha definito predestinato. Alla fine del match tanto entusiasmo, ma anche la consapevolezza che la strada verso la gloria è ancora lunga: “Ho molto da imparare, ma vicino a Ronaldo miglioro ogni giorno”, ha detto lo juventino. E sul profilo Instagram, il ragazzo di origini ivoriane, palesa tutta la sua gioia.

https://www.instagram.com/p/BvXmBaIARcf/?utm_source=ig_web_copy_link

Federico Bernardeschi era finito nel mirino social di molti tifosi per l’assegnazione della numero 10, la maglia più pesante che un giocatore possa indossare. Il centrocampista della Juventus, 25 anni, ha dribblato le critiche e dopo il match ha pubblicato un tweet in cui dimostra tutta la sua maturità.

E’ stata una serata da incorniciare anche per Nicolò Zaniolo, all’esordio con l’Italia dei grandi. “Ho coronato il mio sogno da bambino, ora devo pensare solo a lavorare”, le parole del diciannovenne della Roma. Puntuale anche il suo post su Intagram.

https://www.instagram.com/p/BvXi_8WH1Cw/?utm_source=ig_web_copy_link

Foto significativa con capitan Chiellini che si complimenta dando di fatto il benvenuto in azzurro al ragazzo. In questa squadra di giovani, sono importanti i senatori, a fare da chioccia come avviene nelle migliori famiglie. Emblematico il tweet di Leonardo Bonucci, in cui spicca il sostantivo umiltà.

Leggi anche –  Italia, la strada che porta a Euro 2020 è quella giusta