Kean, il nuovo Drogba: “Sono pronto a battere diversi record”

Kean festeggia il suo primo centro in azzurro
Kean festeggia il suo primo centro in azzurro

Nato sotto il segno dei pesci… come canta Antonello Venditti!

Moise Kean è nato il 28 febbraio del 2000 ed è il primo millennial a segnare all’esordio in nazionale.

Ecco le sue parole a caldo dopo il match contro la Finlandia:

“Mi faccio sempre trovare pronto e mi alleno con continuità. Sono molto contento, è un motivo in più per lavorare. Sono pronto a battere diversi record. Accanto a Cristiano Ronaldo puoi solo imparare. Ho trovato motivazioni dopo la comunicazione del mister che giocavo titolare, Ciro poi mi ha dato una grande palla. Dove mi mette il mister io gioco, ho fatto un buon movimento e ho segnato. Il primo gol è davvero emozionante”.

Fare centro all’esordio non è da tutti. E soprattutto quello che più lascia sperare è la certezza che farà tanta strada con ottimi risultati. Il primo sigillo con la maglia azzurra fa godere Mancini, la Juventus e tutto il pubblico di Udine, davvero caloroso stasera.

A 19 e 23 giorni è andato in rete superando due mostri sacri come Giuseppe Meazza e Gianni Rivera, due simboli di San Siro e del calcio azzurro, quello vincente.

Con la rete di stasera è divenuto il secondo marcatore azzurro più giovane di sempre. Secondo solo a Bruno Nicolè, nato a Padova nel 1940 e primatista con 18 anni e 258 giorni quando segnò il suo primo gol con la nazionale. Era però un’amichevole con la Francia e non una gara valevole per le qualificazioni agli Europei. Per Nicolè fu addirittura doppietta quel 9 novembre 1958 a Parigi e furono anche le sole reti segnate in carriera con la prestigiosa maglia dell’Italia!

Nicolè ha vestito le maglie di Padova, Juventus, Mantova, Roma, Sampdoria ed Alessandria. E proprio in Piemonte nasce la stella di Kean, in quella Vercelli delle camicie bianche della mitica Pro con i suoi ben 7 scudetti in bacheca!

Dopo un primo tempo normale alla ricerca della posizione e dello spunto decisivo, nella ripresa l’ex veronese ha dato fondo a tutte le sue energie. Bravo il mancio” a non averlo sostituito prima e bravo il classe 2000 a trasformare in rete l’assist al bacio di Ciro Immobile.

Moise ha dieci anni in meno di Balotelli e per le sue origini ivoriane e le sue movenze, potremmo accostarlo ad un certo Didier Drogba!

La Juve se lo coccola e si prepara a sfidare l’Ajax dei giovani talenti come lui. E pensare che il piccolo Kean faceva parte delle giovanili del Torino, tre anni in granata prima di essere soffiato dai cugini bianconeri. Una favola che è solo all’inizio.

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