Italia, Mancini: “Vincere e divertire giocando all’attacco. Balotelli? Ora non è pronto per tornare”.

Roberto Mancini ct dell'Italia missione Europei
Roberto Mancini ct dell’Italia missione Europei

Il tecnico dell’Italia Roberto Mancini, in conferenza stampa a Coverciano, nel primo giorno di raduno in vista dei primi due impegni di qualificazione agli Europei del 2020, contro Finlandia e Liechtenstein, rispettivamente sabato 23 marzo a Udine e martedì 26 a Parma.

Sarà una rassegna itinerante, che si svolgerà in 12 città del Vecchio Continente, con gara inaugurale a Roma, semifinali e finali al Wembley Stadium di Londra.

Sulle convocazioni e idea di squadra: Ho convocato qualche giocatore in più perchè non conoscevo le condizioni di tutti i ragazzi, qualcuno voglio conoscerlo e valutarlo meglio. Ho purtroppo lasciato a casa qualcuno ma con dispiacere, ma rientreranno nelle prossime gare”.

Sul concetto di calcio offensivo: “Abbiamo provato ad iniziare un percorso di calcio offensivo. Spero di continuare a migliorare, per tutta la mole di gioco che facciamo”.

Sulla mancata convocazione di Belotti: “Tutti possono dire la loro poi io faccio le mie scelte. Belotti credo possa fare meglio e ritornare in Nazionale come altri. Ora ci sono altri ma può ritornare”.

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Su importanza delle prossime gare: “Sì, ci proiettano verso gli Europei. Si sentirà di più il peso. I ragazzi hanno entusiasmo e sono fiducioso. Noi dobbiamo fare qualcosa di diverso che faccia divertire e raggiungere risultati“.

Novità del campionato e obiettivo europeo: “Ci sono giocatori bravi sia tatticamente che tecnicamente. Ormai siamo insieme da quasi un anno e qualcuno debutta ma sono tutti versatili”.

Nelle prime due gare, quali risposte: “Vorrei che la squadra continuasse a giocare con la stessa voglia di vincere, attaccare ma anche saper difendere. Proporre un buon gioco”.

Esclusione di Balotelli: “Mario credo che ancora non sia nelle  condizioni ottimali per giocare in Nazionale. Sta migliorando, da lui ci aspettiamo tanto perchè ha esperienza. Deve fare il massimo per tornare”.

Sui giovani: “Sono tecnici e possono solo migliorare”.

Kean nuovo Balotelli: “No, Mario alla sua età già segnava in serie A. Kean è giovane, gioca in un club importante dove prima di tutto bisogna essere uomini veri”.

Cosa manca alle squadre italiane per essere competitive in Europa: “La Juve è una squadra forte. Non era semplice ribaltare l’Atletico. Il Napoli può vincere l’Europa League, speriamo  arrivino in finale entrambe”.

Importanza per i giovani Europeo Under 21: “”Ringrazio intanto Di Biagio perchè diversi li ho sottratti a lui. Per i giovani sono importanti tutte le gare, loro possono migliorare gara dopo gara”.

Su Verratti e Jorginho: “Jorginho sta giocando bene, stesso discorso per Verratti . Hanno entrambi qualità tecniche”.

Su crescita Zaniolo: “Merito a Di Francesco per la fiducia. E’ giovane, ha sempre fatto bene. Potrebbe anche debuttare, come tutti del resto”.

Giudizio sul campionato italiano: “E’ allenante. La Juve lo ha dominato ancora perché è più forte. Dietro comunque stanno lottando per la Champions. Anche in fondo per la salvezza”.

Lo spunto che sta dando il campionato e giocatori emersi: “Dall’inizio ad oggi giocano più ragazzi in orbita azzurra e sono migliorati. Giocando crescono”.

Episodi di violenza nel calcio: “Purtroppo queste cose accadono sempre ma credo non riguardi solo il calcio . Dobbiamo tornare ad essere più buoni. Il mondo sta andando nella  direzione sbagliata e dobbiamo raddrizzarlo. Assurdo che picchino gli arbitri, le liti tra genitori”.

Ancora su Verratti: “E’ un giocatore straordinario tecnicamente. Sono stato fortunato ad avere trovato 3/4 giocatori di centrocampo forti tecnicamente. Credo possa ancora migliorare”.

Sul caso Icardi: “E’ difficile avere un’idea da fuori perchè  non si conoscono le dinamiche. Spero che la frattura si ricomponga al più presto perchè Mauro è un bravo giocatore”.

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