Milan, Gattuso: “Non mi fido dell’Inter, il derby azzera tutto. Icardi? Deve avere rispetto per i compagni”.

Gattuso Milan
Gennaro Gattuso in conferenza stampa.

Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso, parla alla vigilia del derby contro l’Inter, in programma domani sera alle ore 20:30, valido per la ventottesima giornata di Serie A.

Entrambe le squadre sono alla caccia di punti validi per il terzo posto, utile per l’accesso in Champions League. Rossoneri in vantaggio di un solo punto sui nerazzurri e speranzosi di allungare sui cugini.

Sul derby: “Dobbiamo essere bravi ad attenuare la loro pressione. All’andata ci hanno impedito di palleggiare. Domani sarà lo stesso, ma mi aspetto un miglioramento e soprattutto una maggiore libertà di testa”.

Partita più importante di Gattuso e del Milan degli ultimi anni: “Come le altre partite mette in palio tre punti. Se dovesse andar bene ci darà qualcosa in più, se dovessimo perdere ci saranno delle ripercussioni negative. Come ha già detto Calhanoglu questa partita può servire a tutti per proseguire al nostro percorso. Biglia? Domani vedremo”.

Possibile strascichi negativi per l’Inter: “Non parlo delle altre squadre, non sono a conoscenza delle dinamiche del loro spogliatoio”.

Su Piatek: “È un giocatore importante, ma le partite si vincono con il collettivo non con il singolo. Io non ho fatto molto, anche perchè lui non parla più di tanto. Si concentra sempre sul lavoro e sa quello che deve fare”.

Gattuso a rischio all’andata, ora Spalletti è in bilico“Io non ho mai pensato all’esonero, mi sono sempre concentrato sul lavoro e sulla squadra.

Rovesciamento della medaglia rispetto all’andata: “Nessuna rivincita. Dobbiamo continuare a far bene per centrare l’obiettivo Champions League”.

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Momento dei giocatori: “Bisogna parlare il meno possibile prima di certe partite. Quando giocavo, mi dava fastidio quando qualcuno mi veniva a dire cosa fare visto che già la sentivo in maniera particolare. Abbiamo lavorato tanto, senza urla e incitamenti particolari”.

Icardi out: “Per me è difficile rispondere a questo quesito. Credo che anche il giocatore più forte del mondo deve avere rispetto dei suoi compagni. Lo spogliatoio è sacro ed infatti ci tengo molto a quest’aspetto”.

Momento Inter: “Anche noi abbiamo passato la nostra fase negativa, uscendo anzitempo dall’Europa League. Non dobbiamo cascare nella trappola di pensare che loro siano in difficoltà. Per questo dobbiamo rispettarli a maggior ragione Nel derby non c’è mai una favorita, bisogna dimostrare la propria forza sul campo”.

Sulla possibilità di agganciare il Napoli: “Dobbiamo arrivare in Champions League, non ci importa se da secondi, terzi o quarti. Il Napoli ha qualcosa in più, già da qualche anno lo dimostra. Concentriamoci sul terzo o il quarto posto”.

Rischio squalifica scampato: “Devo migliorare sotto questo aspetto se voglio diventare un allenatore bravo. Non posso lasciare la squadra senza tecnico. Ho sbagliato, come già mi è successo in passato.C’è stata qualche parola di troppo con Meggiorini. L’espulsione contro il Chievo è stata giusta, per fortuna non sono degenerato e non ho perso la testa”. 

Dichiarazioni Berlusconi su Suso trequartista: “Bisogna sempre rispettare ciò che dice, anche se alla fine devo essere io a prendere le decisioni”. 

Sui calci di punizione: “Dobbiamo procurarcene qualcuna in più dal limite visto che abbiamo tanti giocatori abili nel calciarle come Suso, Calhanoglu e Biglia”.

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