MotoGP, caso Ducati: sentenza della Corte d’Appello entro fine marzo

Andrea Dovizioso MotoGP Ducati

MotoGP, caso Ducati: entro il 31 marzo la Corte d’Appello emetterà il verdetto.

C’è attesa di capire se la vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar verrà confermata o meno. Honda, Suzuki, Aprilia e KTM hanno fatto ricorso per una presunta irregolarità della sua Ducati, oltre che di quelle di Danilo Petrucci e Jack Miller.

Oggetto del contendere uno spoiler montato nella parte posteriore della GP19, vicino alla gomma. Un’appendice, definita “cucchiaio”, attaccata al forcellone e che secondo i quattro team genererebbe un carico aerodinamico non consentito dal regolamento. La casa di Borgo Panigale si difende dicendo di aver avuto il via libera scritto da Danny Aldridge, direttore tecnico FIM, per adottare tale soluzione. Inoltre essa servirebbe solo per il raffreddamento del pneumatico e non per generare deportanza.

>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport >> CLICCA QUI

Un primo ricorso post-gara di Honda, Suzuki, Aprilia e KTM era stato respinto dallo Stewards Panel. Ma successivamente è stato presentato un appello. Adesso la decisione finale è demandata alla Corte d’Appello della MotoGP. Il verdetto è atteso entro fine marzo, come comunicato ufficialmente dalla FIM nella seguente nota diramata negli scorsi minuti:

«Dopo la gara della MotoGP del Gran Premio VisitQatar del 10 marzo, lo Stewards Panel della FIM composto da Freddy Spencer (IRTA-USA), Bill Cumbow (FIM-USA) e Ralf Bohnhorst (FIM-GER) ha ricevuto una protesta da parte di Aprilia Racing Team Gresini, Red Bull KTM Factory Racing, Repsol Honda Team e Team Suzuki Ecstar.

Le protesta riguardava il dispositivo aerodinamico applicato sul forcellone delle moto Ducati guidate da Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci (Team Mission Winnow Ducati) e Jack Miller (Alma Pramac Racing).

Lo Stewards Panel ha respinto respinto il reclamo. I team hanno presentato quindi un appello all’Appeal Steward della FIMI Stuart Higgs (GBR) e un secondo appello allo Steward Cesario Samarita (PHI), nominato dalla Federazione Motociclistica del Qatar (QMMF).

Ai sensi dell’articolo 3.3.3.2 del Regolamento, gli Appeal Steward della FIM hanno deferito il caso alla Corte d’Appello della MotoGP.

La Corte d’appello del MotoGP è composta da tre giudici appartenenti alla Commissione Internazionale dei Giudici della FIM. A breve sarà organizzata un’audizione con i rappresentanti delle squadre interessate. La decisione della Corte d’appello del MotoGP sarà annunciata prima del Gran Premio di Argentina, in programma il 31 marzo.

I risultati del Gran Premio del Qatar sono congelati, in attesa della decisione finale della Corte d’Appello della MotoGP.

La FIM non formulerà ulteriori commenti in questo momento».

 

Matteo Bellan