Porto-Roma, l’arbitro Çakir: “Il rigore? Non è colpa mia”. Per la Uefa non è errore.

Çakir Porto-Roma
Cüneyt Çakir si difende dopo gli errori arbitrali di Champions.

Porto-Roma, Çakir si giustifica: “Non mi hanno fatto rivedere il fallo”.

Secondo quanto trapelato, alcuni tifosi giallorossi avrebbero incrociato l’arbitro della sfida di Champions League di mercoledì scorso, in aeroporto.

I sostenitori del club romano avrebbero mostrato le immagini del fallo di Marega su Shick al direttore di gara turco, il quale si sarebbe difeso così: “Non ho dato il rigore perchè non me l’hanno fatto rivedere, che potevo fare?”. 

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Il quarantaduenne avrebbe dunque scaricato le responsabilità sugli addetti al Var che non hanno richiesto la revisione al monitor.

Secondo quanto spiegato dal responsabile degli arbitri Uefa, Roberto Rosetti, la svista di Çakir sul fallo commesso ai danni giocatore della Roma, non era considerabile come un chiaro ed evidente errore, dunque da regolamento non ha obbligato l’intervento dell’arbitro.

Un caso che rimane discusso, ma che ormai ha condannato i giallorossi alla sconfitta ed all’esonero del loro tecnico Eusebio Di Francesco.

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