Juventus, Allegri: “Oggi era importante vincere, la Champions? Vedremo”

Allegri Juventus
Allegri pensa all’Atletico Madrid dopo aver vinto contro l’Udinese

La Juventus, grazie ad una doppietta di Kean, un rigore di Emre Can e il sigillo finale di Matuidi, conquista tre punti contro l’Udinese. La “Vecchia Signora” mette una seria ipoteca sul campionato, ora testa all’Atletico Madrid.

La Juventus fa le prove in vista della sfida di martedì contro l’Atletico, nella gara contro l’Udinese i padroni di casa lasciano fuori Ronaldo e Dybala (subentrato nel finale di gara) e, con un minimo di turn-over, vincono in scioltezza contro l’Udinese. Kean, che fin qui ha segnato un gol ogni trentaquattro minuti, realizza una doppietta. Emre Can e Matuidi prendono esempio realizzando altri due gol e mettono in cassaforte tre punti importanti. C’è anche spazio per i friulani che segnano il gol della bandiera con Lasagna. Ora testa alla Champions, con una seria ipoteca sul campionato, ormai il Napoli è a distanza di sicurezza. Unica nota stonata: l’infortunio di Barzagli. Il commento di Allegri nel post partita

L’ipotesi di giocare a tre martedì è reale?

“Non lo so, credo di avere un terzino. De Sciglio recupererà difficilmente, quindi qualcosa bisogna fare. Serve partita tecnica, con molta ampiezza per ribaltare il risultato”

L’analisi della partita di stasera, invece?

“Siamo stati bravi perché ci siamo preparati bene, mancavano sei vittorie. Ora ne mancano cinque all’obiettivo finale. Noi dobbiamo pensare a fare risultato, indipendentemente dal Napoli. Siamo una squadra propositiva, bisogna migliorare nel giocare verticale. Qualcosa nel controllo. Sono giocatori giovani e qualcosa va aggiustato, ma ci siamo”

Si è arrabbiato per il gol nel finale?

“Certo, perché nell’ottica di martedì dovremo avere più precisione, se prendessimo gol come oggi sarebbe grave, comunque pensiamo a questi tre punti ottenuti che non erano semplici. 24 vittorie su 27 è un obiettivo straordinario, dobbiamo arrivare in fondo per vedere di festeggiare due o tre trofei”

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Kean ha fatto bene a rimanere alla Juventus?

“Ha fatto bene a restare da noi, lui è bravo ad attaccare la porta. La punta sempre. Deve migliorare molto nei movimenti, ma il gol e la qualità ci sono. Penso che anche stasera si sia notato”

Senza De Sciglio da quale concetto partirà martedì?

“Dal concetto che dobbiamo essere bravi negli ultimi 25 metri, entrar dentro. Anticipare la giocata. Essere più cattivi per non concedere nulla”

Non teme che la partita con l’Atletico, in caso di esito negativo, possa mettere in dubbio la sua professionalità?

“Io credo che negli anni abbiamo lavorasto bene, nonostante lo scetticismo generale. L’abbiamo giocata sempre la Champions: due finali, perse contro due squadre forti. Se non riusciamo quest’anno, sarà il prossimo. Nel calcio è così, alle reazioni dei tifosi ci sono abituato e sorrido. In mezzo alle difficoltà mi trovo bene. Se è tutto troppo perfetto, rischio di annoiarmi (ride)”