Juventus, Allegri: “Lite con Agnelli? Roba da Scherzi a parte, siamo in sintonia. Le voci su Conte e Zidane mi scivolano addosso”.

Allegri Juventus vigilia sfida contro l'Udinese
Allegri Juventus vigilia sfida contro l’Udinese

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida casalinga contro l’Udinese, anticipo del 27mo turno di serie A. 

I bianconeri, a +16 sul Napoli, martedì sono impegnati allo Stadium con l’Atletico Madrid, ritorno degli ottavi di Champions League, chiamati a ribaltare il 2 a 0 subito in Spagna. La squadra friulana è a quota 25 punti.

Sulla sfida di domani:  “Per essere tranquilli in chiave scudetto mancano sei vittorie. Dybala si porta una botta da Madrid ma sta molto meglio, Mandzukic aveva un fastidio al ginocchio ma anche lui migliora. Ronaldo è a disposizione. Bonucci e Chiellini sono a disposizione, ma non giocheranno. Douglas Costa è in netto miglioramento per averlo a disposizione martedì. Contro l’Udinese bisogna vincere per preparare al meglio la gara contro l’Atletico”.
Incontro con Agnelli :”Ci siamo visti ieri sera, ma tutto quello che è stato scritto sembrava roba da <Scherzi a parte>. Due persone intelligenti, che lavorano insieme da cinque anni e che hanno costruito qualcosa d’importante con la Juve, non possono litigare con 16 punti di vantaggio e agli ottavi di Champions. Siamo andati a cena insieme, abbiamo deciso di parlare del rinnovo del contratto a stagione finita. Quando sono arrivato 5 anni fa avevamo paura di non passare il girone, l’obiettivo della Juventus è sempre stato quello di giocarsi la Champions tutti gli anni. Dagli ottavi in poi non c’è nulla di scontato. Vincere è una cosa straordinaria e continuare a vincere è ancor più difficile. Abbiamo ancora la possibilità di passare il turno anche sento parlare di stagione fallimentari”.
Su Ronaldo: “Ma non è che si è arrabbiato a Napoli. Non abbiamo fatto un bel secondo tempo, la squadra ha capito la difficoltà e ha difeso. La Juve ha fatto quel che doveva fare, vincendo le partite che servono per arrivare fino in fondo. La settimana scorsa ho detto che se avessimo giocato subito non avremmo superato il turno, ora invece abbiamo più chance. Madrid ci aveva lasciato delle scorie, questo tempo ci ha permesso di buttarle via e siamo pronti per fare una grande gara di ritorno”.
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Sul futuro: “Con la società siamo in sintonia anche per il futuro, ma tempo al tempo. Abbiamo parlato dei cinque anni, celebriamo i trofei che vinceremo e poi ne parleremo. Non ho mai detto di voler andar via e Agnelli non ha mai detto di volermi mandare via. Siamo in due e andiamo d’amore e d’accordo”.
Sul mancato ritiro, malgrado il gossip : “A parte che non faccio il guardiano, ma l’allenatore. Ma il gossip ci ha fatto bene. I ragazzi sono andati a cena e hanno fatto bene, poi ha portato anche fortuna perché poi abbiamo vinto. Il ritiro non è fondamentale, la squadra è responsabile”.
Le rimonte di Porto e United aiutano? “Spero che i tifosi vengano allo stadio domani, perché contro il Frosinone sembrava di giocare a porte chiuse. La Juve sta vincendo e ha bisogno del pubblico. Per martedì, indipendentemente dai risultati di ieri, siamo pronti per provare questa grande impresa. Non sarà facile, ma possiamo farcela. Ci vorrà freddezza, lucidità”.
Le voci su Zidane, Conte, di lei con Marotta la infastidiscono? “Mi scivolano addosso. Sono in sintonia con la società, il mio rapporto con Agnelli è sereno e lo dimostra la cena di ieri. Poi voi fate il vostro lavoro, la Juve è a +16 sulla seconda e agli ottavi di Champions e deve giustamente cambiare l’allenatore. Fa parte del gioco. Se riuscissimo a vincere lo scudetto, 9 degli ultimi 10 titoli in Italia sarebbero i nostri. Per me è un divertimento”.
Sulle critiche : “Fa parte del gioco, questione di punti di vista. Vedo il bicchiere mezzo pieno, ma credo che quelli che lo vedono mezzo vuoto siano sempre negativi. La mattina io vedo il sole anche quando non c’è, è una filosofia di vita. C’è una bella differenza nel vivere, alle persone negative le cose vanno male e a quelle positive è giusto che vadano bene. Questione di carattere e mentalità, alcune persone mi fanno anche tenerezza”.
Sull’impiego di Barzagli e Ronaldo : “Barzagli c’è la possibilità, è fresco come una rosa. I vecchi cavalli quando devono rientrare non hanno bisogno delle corse di rientro, corrono che è una meraviglia. Ronaldo sta bene ma va in panchina”.
Sull’impiego di Kean :”Kean ha grosse possibilità di giocare, diciamo il 99%. In porta gioca Szczesny”.