MotoGP, Biaggi: “Marquez e Lorenzo fenomeni. Rossi? Nessun limite…”

biaggi max MotoGP

MotoGP, da Rossi a Lorenzo: il commento di Biaggi sul campionato 2019.

Quest’anno la presenza di Max Biaggi nel paddock del Motomondiale sarà più frequente. Infatti, oltre ad essere testimonial Aprilia e ad essere nel box della squadra MotoGP, lo vedremo nelle vesti del suo Max Racing Team in Moto3.

Il sei volte campione del mondo ha deciso di fare il grande salto, dopo l’esperienza avuta dalla sua struttura nel CEV. Un solo pilota, Aron Canet, ma con buona esperienza nella categoria nonostante i soli 19 anni. In pista sarà battaglia anche con lo Sky Racing Team VR46 del suo storico nemico Valentino Rossi.

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A proposito della situazione del Dottore e della Yamaha in vista del prossimo campionato MotoGP, il 47enne romano ha così parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: «La Yamaha è un libro complicato da leggere se non ci sei dentro. E’ difficile capire come mai un pilota dica una cosa della M1 e l’altro una diversa. Comunque decidono sempre i risultati: finché Viñales non sarà costantemente più veloce di Rossi è difficile buttarsi a testa bassa nella sua visione della moto. Decimo titolo? Non metterei limiti alla provvidenza perché lui non è affatto stufo. Io lo vedo da corsa».

Complicato dire se Valentino e Vinales riusciranno a giocarsi il titolo MotoGP, lo scopriremo nel corso del 2019. Chi parte da una posizione di maggiore vantaggio e dunque con più possibilità è Ducati. Il Corsaro a tal proposito afferma: «Ce la può fare, la vedo vincente in Qatar perché per me in inverno si è nascosta e credo abbia tanta fantasia e potenzialità da mettere sul piatto, ma i giapponesi non scherzano. Dovizioso è un buon pilota per lottare per il Mondiale, ma battere i fenomeni è un altro discorso. Contro di loro è difficile anche se hai un ottimo mezzo».

Biaggi vede maggiori favoriti nella corsa al Mondiale i piloti del team Repsol Honda: «Marquez, sicuramente, e anche Lorenzo: se è in palla non lo escluderei – spiega Max -. Jorge andando alla Honda a casa di Marc ha fatto un all-in giocandosi tutto: serve coraggio, dopo non hai più scuse».

Inevitabile considerare Marc Marquez l’uomo da battere, dato che viene da tre titoli MotoGP consecutivi. Jorge Lorenzo lo sfiderà con la sua stessa moto, però all’inizio non sarà al 100% fisicamente per via dei noti problemi allo scafoide sinistro operato. Andrea Dovizioso spera di riuscire a insinuarsi tra loro e a beffarli nella lotta iridata.

 

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Matteo Bellan