Alonso: “Tornerei in Formula 1 se chiamasse un top team”

alonso fernando Formula 1

Formula 1: Alonso non chiude definitivamente al ritorno nel campionato.

Fernando Alonso al termine della scorsa stagione ha salutato la Formula 1, ma non era un addio. Infatti, non avendo la possibilità di correre in team competitivi, ha preferito farsi da parte e dedicarsi all’IndyCar con l’obiettivo di vincere la 500 Miglia di Indianapolis nel 2019.

Il pilota di Oviedo a luglio compirà 38 anni ed è dunque complicato immaginare un suo ritorno in F1. Fino al 2020 i principali sedili della F1 sono occupati, visto che ci sono dei contratti in vigore. L’unico di rilievo che è in scadenza a fine 2019 è quello di Valtteri Bottas, però sembra difficile pensare che la Mercedes metta Alonso al fianco di Lewis Hamilton l’anno prossimo.

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In ogni caso, il due volte campione del mondo ha chiarito la propria posizione ai microfoni di Marca: «La Formula 1 ti mancherà sempre, perché sono le auto più veloci del pianeta. Se hai l’opportunità di ottenere una squadra leader, la possibilità di vincere, dirai sempre di sì perché la F1 è la F1». Fernando non chiude le porte al ritorno nel campionato, ma in ottica 2020 è altamente improbabile rivederlo in griglia.

Alonso ora si sta concentrando sul riuscire a vincere la 500 Miglia di Indianapolis, un trionfo che gli permetterebbe di ottenere la Triple Crown dopo aver già vinto GP di Monaco in Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans. Solamente Graham Hill ci è riuscito nella storia. L’asturiano vuole essere il secondo a farcela. Nel frattempo è divenuto anche ambasciatore della scuderia McLaren, con la quale ha corso negli scorsi anni in F1. E si è reso disponibile pure a fare alcuni test per aiutare lo sviluppo della monoposto ora affidata a Carlos Sainz e Lando Norris.

 

Matteo Bellan