Napoli, De Laurentiis: “Juventini e napoletani sono trattati diversamente. Icardi? Una cotta del passato”.

De Laurentiis Napoli
Aurelio De Laurentiis, sul presente e futuro dei Partenopei.

Napoli, De Laurentiis: “Lozano e Fornals mi piacciono moltissimo”.

Intervistato dal Corriere dello Sport, il presidente dei Partenopei, Aurelio De Laurentiis ha trattato diversi temi sulla sua squadra.

Napoli-Juventus: “E’ la sfida delle sfide ormai da dieci anni. Sono i club riusciti a rianimarsi dopo gli sconquassi del passato, il fallimento per noi e Calciopoli per loro. Si possono considerare due regine europee da fare anche invidia ad altre Nazioni. Ci piacerebbe poter ospitare in un contesto più italiano e meno discriminante”.

Apertura settore ospiti al San Paolo: “Senza entrare nel merito della decisione, non posso notare la diversità di trattamento dell’Osservatorio che, con leggerezza, permette agli juventini di venire a Napoli, mentre è stato vietato ai nostri tifosi di andare a Torino”.

Stadio: “Sarebbe bello poter far vivere questa nottata a chi vorrà esserci in uno stadio bello come lo è quello della Juventus. A breve firmeremo una convenzione con il Comune per il prossimo decennio e dopo le tanto attese Universiadi cominceremo, mi auguro, a ragionare su un impianto all’altezza di una squadra che da quando è rinata ha dimostrato sempre di volersi migliorare e di puntare in alto”.

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Scudetto sfumato lo scorso anno: “Le ferite, quando sono profonde, restano nell’anima e non nella carne. E quella è aperta e lo resterà per un po’, penso. Che gatta ci covi, sulla conduzione dei campionati, è un sospetto di parecchi, mica il mio. E che ciò sia un male comune diffuso in altri tornei, è un fatto. Però vorrei fosse chiaro un aspetto: il Var è stato istituito per evitare errori arbitrali. E se non viene usato con coscienza, pensar male è inevitabile. E di dubbi ne ho avuti tanti nella passata stagione”.

Ancelotti per sempre:  “Mi farebbe il regalo più bello della mia esistenza. E poi mi permetterebbe anche di andare più spesso a Los Angeles a realizzare ciò che non ho potuto negli ultimi quindici anni. Mi verrebbe da dire, e lo dico anche se immagino poi le battute: ma quante centinaia di milioni di dollari ho perso, in questi tre lustri?”.

Icardi ed il sogno di 3 anni fa: “Ma certe cotte hanno un loro momento. Da ragazzi è successo a tutti, senti pulsare il cuore d’estate poi torni a scuola, rivedi quella compagna di classe, e ci sorridi su. Non facciamo collezioni di numeri 9. Abbiamo abbassato l’età media con Meret e Fabian Ruiz, tanto per fare due nomi. Ma anche Malcuit, che si sta imponendo: quanti avrebbero pensato che sarebbe diventato così funzionale?”.

Lozano e Fornals: “Ed è vero che mi piacciono sia l’uno che l’altro, ma questo non basta, come sapete. Ogni anno entrano nuovi attori, che mesi prima non godevano di attenzione: noi stiamo al gioco, anche se adesso i procuratori rendono più complicate situazioni apparentemente semplici”.

Rinnovi di Zielinski e di Milik: “Fanno parte della famiglia. E a meno che qualcuno di noi non si innamori di altro, immagino che siano dei nostri anche in futuro e per lungo tempo”.

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