Pareggio ricco di gol al Franchi nel ricordo di Astori, 3-3 fra Fiorentina e Atalanta tra colpi di scena e capovolgimenti di fronte. Discorso qualificazione rimandato ad aprile, nella semifinale di ritorno della Coppa Italia.
L’Atalanta fa visita alla Fiorentina, nel giorno in cui il Franchi ricorda Davide Astori, e pareggia l’andata della semifinale di Coppa Italia. Gli uomini di Gasperini hanno cercato la vittoria in maniera distinta ma non l’hanno ottenuta, 3-3, con le segnature di Gomez, Pasalic e De Roon a cui rispondono i gol di Chiesa, Benassi e Muriel. La gara è stata emozionante e ricca di capovolgimenti di fronte, segno che fra due mesi – al ritorno – le cose potrebbero cambiare ulteriormente. Qualificazione in bilico e alla portata di entrambe le compagini. Il commento del tecnico nerazzurro.
Arrabbiato per il pareggio?
“Sì, abbiamo condotto la partita, ci siamo fatti raggiungere. Buon risultato, ma dovevamo fare di più per non subire gol in maniera così sbilanciata. Potevamo chiuderla meglio”
Domenica in campionato vi raffronterete…
“Sì, certo. Per il momento lasciamo da parte la Coppa Italia, ci teniamo tanto, ma domenica sarà una partita importante. Vengono a casa nostra, ci faremo trovare pronti”
Meglio Milan o Lazio in finale?
“Chi vuole, basta che ci sia l’Atalanta”
Gli Errori che avete commesso sono di testa o tecnici?
“Errori diversi, sul 2-0 abbiamo dato slancio a una Fiorentina in difficoltà fino a quel momento. Dovevamo gestire meglio dietro, sul terzo gol loro, poi, eravamo in vantaggio e ci hanno infilato alla spalle in velocità. Abbiamo concesso effettivamente troppo”
Partita sulle fasce principalmente…
“Si con Ilicic, col Papu, abbiamo agito in mezzo alle linee con un buon palleggio. Dovevamo cercare più Zapata: globalmente soddisfatti, anche se resta qualche rimpianto”
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Palomino l’ha evitata a fine gara per gli errori che ha commesso?
“No si può fare, anche se è pesante quando capita. Globalmente siamo stati pericolosi. Buona partita anche se c’è delusione, ma si gioca su due gare e ancora niente è perduto”
Come l’ha presa la traversa di Hateboer?
“L’ho vista, speravo entrasse quella palla. Certo, la vittoria ci stava ma va bene così”
Ilicic è sottostimato viste le prestazioni che fa?
“Non lo vuole nessuno, non gioca sempre così. Quindi rimarrà a lungo a Bergamo (ride). A parte gli scherzi, noi ora pensiamo alla finale. Sarebbe un traguardo fantastico per noi”
