Mourinho “chiama” l’Inter e dà il via al valzer delle panchine.

Mourinho Manchester UnitedVoglio lavorare in un club come era la mia Inter“, ha detto José Mourinho nell’intervista rilasciata a ‘The Telegraph’. Cosa avrà voluto dire il tecnico portoghese? Semplici considerazioni di circostanza o un’apertura ad un clamoroso ritorno in nerazzurro?

Quando parla Mou sono inevitabili le dietrologie, indiscrezioni ma anche i fatti. Ed è per questo motivo che proviamo ad immaginare come potrebbe cambiare la geografia delle panchine sull’asse Italia-Europa.

In casa Inter la situazione è abbastanza chiara. Luciano Spalletti non fa parte dei piani futuri della società. Sia con la qualificazione Champions che senza. La presenza di Giuseppe Marotta come amministratore delegato per ridisegnare una grande squadra, le voci sugli incontri fugaci del mese scorso a Milano con Antonio Conte e proprio Josè Mourinho. E allora attenzione alle parole di oggi dell’ex Special One, uno che non parla mai a caso, potrebbero essere un suggerimento per il futuro, un “richiamo” e soprattutto una disponibilità al ritorno. Messaggi che potrebbero essere presi in considerazione, intanto è sfumato il sogno Diego Pablo Simeone, che ha rinnovato con l’Atletico Madrid.

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La panchina dell’Inter fa parte di una vera rivoluzione che si sta per profilare in estate. In Italia sembra certo anche l’addio di Massimiliano Allegri alla Juventus: il tecnico piace molto in Premier League e potrebbe accettare le lusinghe del Chelsea.
Ad oggi è difficile immaginare la permanenza di Maurizio Sarri, che si gioca il posto già domani contro il Tottenham. Se in questi mesi dovesse esserci un exploit dei ‘Blues’, allora l’ex Napoli potrebbe avere buone chance di rimanere. Altrimenti, Allegri sarebbe la prima scelta di Roman Abramovich (diventerebbe il terzo allenatore italiano consecutivo dopo Conte e, appunto, Sarri).

Alla Juve è già pronto il tappeto rosso per Zinedine Zidane. L’ex Real Madrid si è preso un anno sabbatico dopo gli incredibili trionfi con la camiseta blanca. Potrebbe tornare in panchina proprio lì dove ha trascorso anni importanti da calciatore. Dove ritroverebbe Cristiano Ronaldo e forse anche Marcelo.
Da chiarire anche la situazione in casa Manchester United: Solskjaer si sta giocando bene le sue carte, ma la società potrebbe decidere di prendere un grande nome. Conte è uno dei favoriti anche perchè l’altro manager prescelto Mauricio Pochettino sembra già avviato verso il Real Madrid.

Ebbene sì, perchè anche i Blancos sono alla ricerca di un nuovo allenatore. Solari è soltanto un traghettatore per questa stagione, verrà sicuramente sostituito.

Dal gran ballo resterebbero fuori Luciano Spalletti e Maurizio Sarri. Il primo, probabilmente avrebbe chiuso con l’Italia, il secondo invece potrebbe prendersi una pausa prima del ritorno. All’appello manca ancora un big della panchina, il Professore Arsene Wenger, sfumato il PSG, potrebbe accettare una grande nazionale ma non con l’alsaziano non si escludono mai colpi di scena.

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