Lo Special One ha raccontato questo suo periodo di inattività in un’intervista al tabloid britannico The Daily Telegraph
Josè Mourihno è tornato a parlare. La brusca fine della sua avventura al Manchester United non ha scalfito le certezze del tecnico portoghese, pronto a riprendere il suo percorso in panchina.
Sul futuro:“Non potrei mai andare in un club senza ambizioni. Ho rifiutato un’offerta economicamente molto alettante perché amo il calcio ad alti livelli. Questo è il secondo elemento che cerco quando valuto le proposte, il primo è l’empatia con il club. La mia intenzione è quella di lavorare con le persone con cui sto bene, con cui condivido le stesse idee, non voglio essere in permanente conflitto tra quello che penso io e quello che pensano gli altri“.
Sull’Inter: “A Milano avevo tutto ciò di cui avevo bisogno per lavorare bene. C’era gente con cui volevo stare e con cui mi piaceva lavorare. Questa è sicuramente una componente molto importante per avere successo”.
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Mourihno: “Se avessi fatto io il gesto di Simeone…”
L’ex allenatore di Chelsea e Real Madrid ha poi parlato dell’esultanza del Cholo Simeone nel corso del match vinto dall’Atletico Madrid contro la Juventus: “Se avessi fatto io quello che ha fatto Diego…immaginate quali sarebbero state le conseguenze. Vengo trattato in maniera differente rispetto agli altri ma non capisco il perchè”.
Mourihno infine si sofferma su questo periodo di inattività, in attesa di trovare un nuovo club: “Non voglio essere consolato per ciò che non ha funzionato, bensì, voglio farmi trovare pronto per la prossima sfida”.
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