MotoGP Qatar, Marquez: “Finalmente mi diverto”. Lorenzo: “Miglioro”

Marc Marquez Honda Test MotoGP 2019 Qatar

MotoGP 2019, test Qatar: Marquez e Lorenzo in miglioramento a Losail.

Una seconda giornata di test MotoGP 2019 in Qatar nel complesso positiva per il team Repsol Honda. Entrambi i piloti sono in progressione rispetto a un Day-1 che era stato decisamente difficile, per ragioni differenti.

Marc Marquez è ancora alle prese con una spalla non al 100%, però rispetto al test in Malesia a Losail sta riuscendo a lavorare meglio. Sente meno dolore e può guidare in maniera più vicina a quello che è il suo abituale stile, seppur con la dovuta prudenza. Il quinto tempo odierno è incoraggiante, ma anche il passo in generale. Jorge Lorenzo ha uno scafoide sinistro che non è sistemato completamente e dunque soffre un po’. Rispetto a ieri ha fatto dei passi avanti, però il diciottesimo tempo non può soddisfarlo ovviamente.

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Marquez è apparso soddisfatto al termine di questa giornata di test MotoGP in Qatar: «Oggi sono felice, ieri non avevamo iniziato bene. Fisicamente mi sono sentito bene, è importante. Con la moto abbiamo fatto passi avanti. In termini di ritmo sono migliorato, anche se non sono ancora uno dei più veloci. Losail è una pista sempre complicata per noi. Comunque ho iniziato a divertirmi sulla moto per la prima volta. Abbiamo testato più specifiche della moto, lavorando soprattutto a livello aerodinamico visto che la carena va omologata prima del GP. Abbiamo provato anche il nuovo codone e altre cose».

Il campione in carica MotoGP ha ripreso a sorridere e spera di poter progredire ulteriormente nella terza e ultima giornata domani. Pure Lorenzo ambisce a fare miglioramenti, perché è ancora molto indietro rispetto a dove vorrebbe essere: «Oggi molto meglio. Abbiamo apportato alcune modifiche e trovato il modo di cambiare la moto, avvicinandoci un po’ a quelli davanti. Abbiamo migliorato di 1″3 rispetto a ieri, quindi la progressione è buona. Sono sicuro che ridurremo il gap. Le prime gare però potrebbero essere difficili, ma devo essere paziente. Domani conto di fare un altro passo avanti. Non ho ancora fiducia in ingresso curva, perché mi manca grip al posteriore. Non posso fare una simulazione gara, il mio braccio non la regge. Comunque mi sento più a mio agio sulla moto, in Ducati ci hanno messo due anni con la mia posizione».

 

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Matteo Bellan