Non saranno ottavi semplici per le italiane in Europa League. L’Inter affronterà l’Eintracht Francoforte, mentre per il Napoli c’è il Salisburgo. L’altra squadra europea della Red Bull dopo il Lipsia, lo scorso anno è arrivata fino in semifinale, eliminato poi dal Marsiglia.
Sicuramente è più abbordabile rispetto alle altre possibili avversarie come Arsenal, Chelsea e Siviglia. Ma come nel caso dell’Eintracht per l’Inter, anche il Salisburgo non è assolutamente una squadra da sottovalutare. Domina il campionato austriaco dove non ha mai perso quest’anno. Anzi, in realtà l’imbattibilità in casa dura da molto più tempo. L’ultima sconfitta fra le mura amiche infatti risale a novembre 2016. Insomma, la forza di questa squadra non si ferma soltanto nella propria lega. Anche in Europa ha ottenuto risultati molto importanti in queste stagioni. Si punta principalmente sui giovani. E molti di questi, attualmente, sono sul taccuino dei più grandi club d’Europa.
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SISTEMA DI GIOCO – Marco Rose è l’allenatore del Salisburgo. Tedesco, 42 anni. Un tecnico molto giovane e con idee parecchio interessanti. La sua squadra si basa su un classico 4-3-1-2. In porta gioca Walke. In difesa due nomi da tener d’occhio: il terzino destro Lainer, ex obiettivo di mercato proprio del Napoli, e il centrale Onguene. Pongracic e Ulmer, il capitano, chiudono il quartetto. Il trittico di centrocampo è di un livello molto alto: Samassekou dà forza e polmoni, Schlager e Junuzovic sono il centro tecnico della squadra. Wolf si agira fra le linee, poi le due punte: Daka e soprattutto Dabbur. Occhio anche a Prevljak e Minamino, altri due giocatori di gran talento.
LA STELLA – Dabbur è il bomber del Salisburgo. A quasi 27 anni, l’israeliano ha segnato 22 reti in 33 presenze in questa stagione. Un centravanti di grande spessore, prossimo al trasferimento al Siviglia in estate. Si tratta dell’attuale capocannoniere dell’Europa League. Lo è anche in campionato, ma a pari gol con il compagno di squadra Smail Prevljak.
Ma è Schlager l’uomo fondamentale della squadra: si tratta di un centrocampista con grandi doti di personalità, tecniche e fisiche. Un giocatore da tenere d’occhio e che farebbe comodo a molte squadre in Europa.
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