Marotta: “Icardi? Decisione presa per il bene dell’Inter. Faremo un’offerta di rinnovo a breve”

Icardi e Wanda Nara a San Siro per Inter-Sampdoria
Icardi e Wanda Nara a San Siro per Inter-Sampdoria

Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima di InterSampdoria. L’amministratore delegato dei nerazzurri ha commentato chiaramente anche la situazione legata a Mauro Icardi, a cui giovedì è stata revocata la fascia da capitano.

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WANDA NARA – “Il tweet di oggi? Non c’è mai stata tensione, se non la decisione di togliergli la fascia. Abbiamo ritenuto che per il bene della società era la scelta giusta. Non è un’esclusione. I capi famiglia devono prendere decisioni antipatiche a volte. Si tratta di un percorso di crescita per lui stesso. Va a rafforzare il senso di appartenenza e la cultura della vittoria. Il sasso? Mi sembrava il minimo esprimere vicinanza a lei e alla famiglia. Ho scambiato dei messaggi con lei, è stata educata e riconoscente. Con noi è sempre stata corretta. Ma ci sono dei principi da far rispettare“.

ICARDI – “Non è questione di primo passo. Il ruolo dell’allenatore è stato molto importante. Spalletti è stato bravo a gestire lo spogliatoio. Non si è parlato mai di esclusione dal gruppo. Per noi è importante: ha fatto tanto per l’Inter e deve continuare a farlo. Però era una scelta da fare. Problemi fisici? Se li accusa abbiamo l’obbligo di crederci. Sicuramente c’è uno stato emozionale particolare. Il campionato è ancora lungo, in Europa League vogliamo andare avanti. Siamo certi che questa querelle si possa definire. Non si deve parlare di caso. Oggi i panni sporchi non si lavano più in famiglia perché ci sono i social. Risolveremo le cose insieme, ne sono convinto“.

CAPITANO E FUTURO – “Uno dei ruoli del capitano è quello di essere riconosciuto come leader. Non è solo simbolica. La situazione si può ricostruire. La società sarà presente. Noi vogliamo crescere insieme, eliminare le scorie dell’ultimo periodo. Sono dinamiche che possono starci. Futuro? Ho letto tanto, il contratto non c’entra niente. La negoziazione avverrà nei termini che abbiamo stabilito. Presenteremo una nostra proposta, ci sono ancora due anni e mezzo alla scadenza. Non facciamo ostruzionismo: ci sediamo e valuteremo. Ho promesso a Wanda che faremo un’offerta nel corso di qualche settimana. Ma le cose sono slegate fra loro“.

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