Nazionale: Barella, Zaniolo e Tonali. Ecco i gioielli di Mancini per il centrocampo azzurro.

Nicolò Barella Nazionale
Nicolò Barella Nazionale


Nicolò Barella, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali: l’Italia di Mancini sembra aver individuato già i tasselli giusti per il futuro della zona nevralgica del campo. I nomi dei tre giovani italiani ormai da tempo figurano nell’agenda delle big italiane e d’Europa e sono destinati a scaldare il mercato estivo. Andiamo a conoscerli meglio.

Nicolò Barella, tra sei giorni ventiduenne, cagliaritano doc, cresce nella scuola calcio intitolata al grande Gigi Riva. “Si vedeva subito che fosse un giocatore con qualità non comuni”, ha detto qualche giorno fa “Rombo di Tuono”. Per due anni consecutivi infatti riceve il premio di miglior centrocampista classe 97′. Il debutto in serie A avviene nel 2105. Nel giro di 4 anni diventa perno insostituibile della formazione sarda, sette le reti finora realizzate con la maglia rossoblu. Nel 2017 la convocazione del ct Ventura, ma l’esordio con la Nazionale maggiore avviene con Mancini, il 10 ottobre 2018, a 21 anni, nell’amichevole contro l’Ucraina. Giocatore polivalente, può adattarsi a qualsiasi ruolo del centrocampo: mediano, mezz’ala o trequartista. Ottima visione di gioco, specialista nei calci da fermo, è dotato di un buo tiro dalla distanza. Qualcuno lo paragona a Marco Tardelli. Il Napoli ha tentato di portarlo alla corte di Ancelotti, al momento senza successo. Su di lui c’è anche l’Inter, che potrebbe avere una corsia preferenziale visti i buoni rapporti con il patron Tommaso Giulini, ex componente del cda nerazzurro ai tempi di Moratti. Ma occhio al Chelsea. Valore di mercato? Il Cagliari vuole almeno 50 milioni.

Un altro Nicolò, di cognome Zaniolo, è tra i talenti più forti del nostro campionato e sotto i riflettori del ct Mancini. 19 anni, nato a Massa ma di origini liguri. Due anni fa l’Inter lo preleva dalla Virtus Entella e con 13 reti contribuisce alla conquista del titolo Primavera. Lo scorso giugno passa alla Roma a titolo definitivo, rientrando nell’affare che porta Radja Nianggolan in nerazzurro. Lo scorso 19 settembre, il tecnico Di Francesco, tra lo scetticismo di molti, lo fa esordire con la maglia giallorossa, al Santiago Bernabeu, contro il Real Madrid in Champions League. Sei giorni dopo firma la prima gara in serie A, quando subentra a Javier Pastore, all’Olimpico contro il Frosinone. A dicembre il primo gol, contro il Sassuolo. Finora ha collezionato 12 presenze, condite da due reti. Come Barella è un centrocampista molto duttile: grinta da mediano, dinamismo da mezz’ala e colpi da trequartista, tanto da essere accostato a Francesco Totti. Finora ha vestito solo la maglia azzurra delle Nazionali giovanili, ma si profila il salto in quella maggiore al più presto. Zaniolo è finito nella lista della spesa della Juventus, in particolare su un foglietto degli obiettivi bianconeri smarrito da Paratici, ma piace anche a Real Madrid e Arsenal. Valore di mercato? Per prenderlo serve una cifra intorno ai 40 milioni.

Sandro Tonali, 19 anni, nato a Lodi. Dopo le giovanili a Piacenza, fa il suo esordio a 17 con il Brescia in serie B, finora 4 gol segnati. Lo scorso anno è stato tra i protagonisti nell’Italia che ha conquistato il secondo posto agli Europei Under 19, a ottobre la convocazione di Mancini. Tonali è un regista con carattere e maturità che vanno oltre la sua giovane età. In termini di movimento, qualità tecniche, coordinazione, posizione e stile, è considerato il nuovo Pirlo. Anche lui, coincidenza, iniziò nel Brescia. Il giovane centrocampista ha detto che vorrebbe essere allenato da Gattuso, ma interessa a Juventus, Roma, Manchester City, Chelsea e Liverpool. Valore di mercato? I Reds avrebbero pronta un’offerta di 35 milioni, ma la cifra è destinata a crescere.

Quintiliano Giampietro

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