Samp, il segreto di Quagliarella è che ama il calcio! Da Chieti al record di oggi. VIDEO

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Sembra ieri che Fabio giocava e segnava con la maglia neroverde del Chieti. Poi, dopo le prodezze allo stadio Angelini, la maglia granata del Toro come una seconda pelle, il suo Napoli con mille problemi personali purtroppo noti ed una parentesi in bianconero già con Giampaolo all’Ascoli dove si fece notare al grande calcio della Serie A.

Fabio da Castellammare di Stabia, segna e segna bene. Mai reti banali, sempre astuto, tenace e spettacolare. Il gol che fece contro il Chievo a Verona con la divisa nera della Samp è ancora nei sogni dei tifosi doriani. Anche con la Juventus ha brillato, anche in Europa. Se solo il genovese Ventura lo avesse convocato contro la Svezia, mannaggia Giampiero. Lui e Insigne, due scugnizzi al servizio della Patria e che in mezzo ai legnosi giganti scandinavi avrebbero fatto il delirio. Non c’è la contro prova che di sicuro avrebbero bucato la rete di San Siro ma di certo li avrebbero messi in enorme difficoltà, come il piccolo e scaltro Totò Schillaci nel 90.

La gradinata sud di Marassi se lo coccola e lui risponde con forza e volontà e soprattutto con quella medicina che è la soluzione ad ogni esitazione e insidia: la passione! A Fabio, 36 anni tra pochi giorni, piace giocare, duettare, fare sponde, accarezzare il pallone, far salire la squadra, tirare e calciare. Gli piace giocare a calcio, sempre e comunque! Viva Quagliarella e lunga vita a lui!