Lazio, Inzaghi: “Il Napoli gioca bene, noi penalizzati dagli episodi arbitrali”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta col Napoli

Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, parla ai microfoni di Sky dopo la sconfitta di misura subita contro il Napoli per due a uno.

Il tecnico della Lazio appare visibilmente amareggiato per la sconfitta di misura subita contro il Napoli, non è bastato il gol di Immobile: i biancocelesti lasciano il San Paolo sconfitti per due reti a uno. Inzaghi polemico, nel post-gara, con l’arbitro: “Sempre in dieci rimaniamo”, avrebbe detto tornando negli spogliatoi. L’allenatore biancoceleste a Sky:

Contesta all’arbitro la prima ammonizione su Acerbi?

“Chiariamo subito che il Napoli ha meritato di vincere, ma la prima ammonizione su Acerbi non c’era. Anche sulla seconda ammonizione, Acerbi colpisce la palla e non era fallo. È normale che mi sono arrabbiato, sono episodi che ultimamente ci vanno male, ma il Napoli è stato superiore a noi nei novanta minuti”.

La Lazio era rientrata in partita anche grazie al lavoro di Correa: può essere una soluzione?

“Certo, Correa per noi è indispensabile. 11 contro 11 ce la saremmo giocata, in queste partite importanti dobbiamo fare meglio, certamente alcuni episodi ci hanno penalizzato. Siamo sfortunati con gli arbitri, però il Napoli ha vinto meritatamente. Non sono comunque d’accordo con i provvedimenti arbitrali presi oggi, seppur l’arbitro sia competente e di caratura internazionale: stasera ha sbagliato con noi”.

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Come spiega questa passività da parte della Lazio in alcune fasi di gioco?

“Sicuramente dopo dieci minuti ci siamo abbassati, il Napoli ha giocato molto bene. Certe cose nel primo tempo non son venute. Nel secondo tempo siamo rientrati in partita, ma non siamo riusciti ad imporre la nostra filosofia di gioco appieno. Ci serva da lezione per il futuro, da adesso in poi per la corsa in Europa ogni partita diventa fondamentale e dobbiamo comportarci meglio”.

Milinkovic fuori nel finale, perché?

“Ho fatto questa scelta per l’inferiorità numerica, Milinkovic era già ammonito e avevamo perso Acerbi: ho preferito tenermi un giocatore importante per domenica contro la Juventus, visto che dovremo rinunciare già ad altri giocatori indispensabili”.

Correa vi dà qualcosa in più, mentre alcuni giocatori dell’anno scorso sono in fase decrescente, perché?

“Ultimamente avevamo fatto ottime gare, venivamo da un periodo buono in cui tutti facevano la loro parte al meglio. Oggi sicuramente è mancato qualcosa, ma parlare di decrescita mi sembra eccessivo. Poi è ovvio che ci sono giocatori che danno più impatto alle partite ed altri che ne danno meno, ma questo è un altro discorso. Siamo un’ottima squadra e lo dimostreremo da qui in avanti”.