Juventus, Allegri: “Riprendere seriamente il campionato. E’ un nuovo inizio. Zapata? A Cr7 non servono stimoli”.

Allegri Juventus vigilia sfida contro il Chievo
Allegri Juventus vigilia sfida contro il Chievo

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri parla in conferenza, alla vigilia del match casalingo contro il Chievo.  Prima contro ultima in classifica, insieme al Frosinone. 

Su Zapata che ha raggiunto Ronaldo in testa alla classifica cannonieri: “Cristiano non ha bisogno dei 4 gol di Zapata per stimolarsi, ha continuamente degli obiettivi, come tutti noi, come tutta la squadra, e domani dobbiamo riprendere nel migliore dei modi il cammino del campionato. Abbiamo portato a casa il primo torneo della stagione, ora scatta la seconda fase”.
Sull’atteggiamento per la sfida di domani: “E’ la prima della ripresa del campionato, perchè a Bologna era la Coppa Italia e a Gedda la Supercoppa, sono due partite diverse, bisogna riprendere seriamente la marcia il campionato”.
Sulla possibilità di vedere Cancelo davanti come fu per Dani Alves: “Al momento no, ma non ci avevo neanche pensato a dire il vero. Quindi mi hai dato una buona idea. Cancelo gioca bene in fase difensiva, poi a Gedda è stata una partita un po’ strana, giocavamo con 25 gradi, a un certo punto le squadre si sono allungate”.

Sugli infortunati: “Proviamo a recuperare Mandzukic per la Lazio. E’ difficile ma ci proviamo. Barzagli sta recuperando, Benatia è ancora fuori per questa infiammazione, mentre Pjanic è migliorato dopo la botta presa in settimana, vediamo. Tra l’altro domani è squalificato”.

Sul turnover: “No, ma verranno cambiati alcuni giocatori. Dietro uno tra Chiellini e Bonucci, giocherà Rugani. A destra giocherà De Sciglio, Cancelo sta recuperando e potrebbe diventare un buon cambio. A sinistra giocherà Alex Sandro. A metà campo può darsi che si giochi con i tre o con i due”.

Raccomandazioni per la squadra: “Dobbiamo capire che quando l’avversario sta per morire, va ucciso. Non dobbiamo dargli la possibilità di sopravvivere. In questo momento della stagione il rischio più grande è di adagiarsi e rischiare di  compromettere tutto. Bisogna raggiungere gli obiettivi per cui lavoriamo”.

Sulle prospettive societarie: “Il presidente vuole far crescere questo club continuamente. Serve il giocatore che faccia la differenza, con un DNA importante. Altrimenti non riesci a raggiungere gli obiettivi. Non possiamo permetterci momenti di pausa, altrimenti perdi, questa è la forza della Juve. E’ una questione mentale”.