“A testa alta… ora continuiamo a lavorare e pensiamo già a lunedì ” Patrick Cutrone, il bomber rossonero per i momenti delicati guarda avanti. L’incrocio dei pali a Gedda trema ancora. E’ acqua passata.
Il Milan riparte dalle poche certezze, il carattere, la voglia di non mollare anche senza Higuain, atteso a Londra in queste ore, ma a breve con un Piatek in più. Intanto però c’è il giovane Patrick, uno che a dispetto della giovane età, quando lo chiami ci mette il veleno di un veterano e si fa sempre trovare pronto.
Dopo la sconfitta in Supercoppa contro la Juventus i rossoneri hanno subito la prova del nove in campionato, in tutti i sensi. Lunedì alle 15.00 il Milan a Genova contro il Genoa. Ci sono le proteste della parte più calda della tifoseria genoana come se di suo non fosse già un match che riserva emozioni forti. Quelle vere sul campo. Così il destino gioca la sua parte a conclusione di una settimana bollente, nella quale le due società perfezioneranno l’accordo per il passaggio di Piatek dal Grifo al Diavolo. Ma non è tutto: Piatek è squalificato e non la giocherà.
E’ il destino, per qualcuno il brutto, per altri il bello del calcio. Bastano pochi giorni durante il mercato e può succedere di tutto. Cosi alla ripresa del campionato, alla prima del 2019, c’è già il primo colpo al cuore per i tifosi del Genoa, vedere il polacco in maglia rossonera da avversario, con la consolazione minima della squalifica. Ma ci può stare anche di più. Pensate se Preziosi in queste ore dovesse prendere davvero Mario Balotelli per sostituire Piatek. Ipotesi non percorribile dicono dalla società ligure. Sarebbe un romanzo bellissimo. Lo sarà comunque. Pagina 1, il foglio è vuoto, il capitolo tutto da scrivere, lunedì sapremo il resto della storia.
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