Inter, un fondo di Hong Kong vuole i nerazzurri. Zhang Jindong resiste ma…

Jindong e Steven Zhang Inter
Jindong e Steven Zhang Inter

L’Inter sarebbe nel mirino di un fondo con sede a Hong Kong, secondo quanto riporta il Messaggero.

Il gruppo cinese avrebbe già formulato un’offerta a Zhang Jindong. Mister Suning avrebbe immediatamente detto no ma, scive il quotidiano romano, potrebbe vacillare difronte ad una proposta indecente.

E in Estremo Oriente sono certi che il fondo in questione sia disposto ad offrire 800 milioni di euro per avere l’Inter. Non è la prima volta che si parla di una possibile cessione del club da parte del gruppo Suning, anche se il Presidente Steven Zhang ha sempre smentito.

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Il Gruppo Suning rilevò l’Inter nel 2016 da Erick Thoir. L’obiettivo è sempre stato di creare una squadra forte, per competere con  la Juventus in Italia e tornare tra le big d’Europa. In questo senso è significativo l’arrivo di Marotta, proprio dai bianconeri.

E dal club torinese potrebbe arrivare un altro dirigente, Federico Cherubini, attuale Head of Football Teams and Technical Areas della Juventus, già stretto collaboratore di Marotta. Nel caso ad Appiano Gentile sbarcasse Cherubini, non si escluderebbe la partenza di Piero Ausilio. Se poi a luglio sulla panchina nerazzurra dovesse arrivare Conte, il puzzle si completerebbe.

Intanto, Steven Zhang, presidente da tre mesi, sta lavorando per sistemare entro giugno la questione legata al Fair Play Finanziario. Sarà fondamentale per investire senza i paletti della Uefa e attaccare la dittatura della Juventus.

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