Barcellona, Neymar chiama 5 volte al giorno. Il club non risponde. Difficile gestire il dualismo con Messi.

Neymar, vuole tornare. Ma c'è ancora Messi
Neymar e Messi, un dualismo difficile da gestire

Dalla Spagna insistono: Neymar vuole tornare al Barcellona. Rimpiange la scelta di essersi trasferito al Paris Saint-Germain, dove pare non avere gli stimoli giusti.

Il suo passaggio dal Barcellona al Paris SaintGermain è entrato nella storia del calciomercato. Costato 220 milioni, il trasferimento di Neymar in Francia è il più costoso di sempre.
In Spagna però sono sicuri: il brasiliano rimpiange quella scelta e tornerebbe di corsa in blaugrana. Alcune fonti raccontano di cinque telefonate al giorno del giocatore alla sua ex squadra.

Supplica di tornare lì dove si è tolto le migliori soddisfazioni della sua carriera. Il tridente con Luis Suarez e Lionel Messi è stato uno dei più incredibili e forti della storia del calcio. Rotto però dalla sua voglia di liberarsi dall’etichetta di “eterno secondo”.

Sì, perché se giochi nella stessa squadra di Messi, per quanto
tu possa aver raggiunto livelli altissimi, sei destinato a rimanere al secondo posto del podio. In termini tecnici e di immagine.
Oltre ai soldi, probabilmente è stato questo il motivo che lo ha spinto a lasciare il Barcellona, ovverosia diventare finalmente l’unica prima donna e avere le luci dei riflettori tutte per sé.

Però ora spinge per tornare, forse perché privo di stimoli a Parigi, consapevole del fatto che Messi da lì non si muoverà mai, a meno di clamorosi colpi di scena. Il Barça prende tempo e ragiona su un paio di punti, a partire da quello economico – riportarlo a casa costerebbe uno sproposito -, per finire alla gestione del dualismo calcistico dei due (che nella vita privata sono molto amici).

Ecco perché un possibile ritorno di Neymar al Barcellona è complicato, nonostante la sua insistenza. I soldi in casa Barcellona non sono di certo un problema, anche perché nel frattempo si parla di una possibile cessione di Coutinho al Manchester United. Diventerebbe quasi obbligatoria se la società spagnola decidesse di andare fino in fondo per il giocatore del PSG.

Sarebbe però ostico gestire il rapporto fra Neymar e Messi: sono due personalità troppo grandi e troppo forti per convivere, a meno che uno dei due non decida di “accettare” di stare al secondo posto. Difficile pensare che questo possa verificarsi, visti i precedenti. Ogni riferimento al brasiliano non è puramente casuale.

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