Milan, Paquetà: “Devo adattarmi, gioco dove vuole Gattuso. Voglio rispettare le aspettative”

Paquetà, ufficiale al Milan

15.47 – Leonardo: Mi piace il suo sorriso. L’allegria è una cosa fondamentale, per un brasiliano soprattutto. Noi siamo di un’altra generazione: arrivavo a Milanello e mi mettevo in riga, c’era rispetto e senso di educazione. Un po’ questo si è perso. Se non c’è questa base, fai fatica a fare questa. I ragazzi sono legati al social, forse non vedono il futuro. Chi non starà in questa linea, difficilmente rimarrà al Milan. Non faremo investimenti, faremo squadra in maniera graduale e costruendo un gruppo“.

15.46 – Leonardo: “La famiglia è importante. Per fare una squadra importante, devi prima conoscere la persona. Io sono nato a Rio e nel Flamengo, ho informatori in quella squadra. Nel periodo in cui non ero al Milan ho seguito tanti giocatori. Se vuoi fare una cosa la fai in meno tempo, però il giocatore va seguito nelle sue evoluzioni, le sue reazioni, la sua crescita. Con lui ho avuto tempo di vedere tutto questo“.

15.44 – Paquetà: “Tutti i compagni di squadra hanno qualità eccellenti. Higuaìn ha un peso maggiore, è chiaro. Per me essere al suo fianco è speciale. Ho tanti obiettivi, uno di questi è che il Milan vinca“.

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15.43 – Maldini: “La provenienza di un giocatore non è un problema. Sappiamo quanto sia importante avere un gruppo di giocatori italiani. Il senso d’appartenenza è difficile per gli stranieri, questo sì. L’idea di avere un gruppo italiano forte è uno dei segreti per il successo di ogni squadra“.

15.43 – Paquetà: “Il più grande stimolo è avere addosso la maglia del Milan. San Siro è speciale, ma la mia maggiore motivazione è avere addosso questa maglia“.

15.42 – Leonardo: “Ad essere sincero, questo è un periodo iniziale per tutti rispetto alla proprietà del 2003. Due momenti completamente diversi, prima non era così. Oggi è tutto un po’ più complicato, va colto l’attimo. Il Milan del 2003 aveva un appeal diverso, è chiaro, anche se credo che il Milan non abbia mai perso il suo blasone. Ci sono squadre che possono vincere la Champions, ma non saranno mai come il Milan. E’ arrogante da dire, lo so, ma è così. Non ci saranno altri investimenti importante, verranno fatte cose sempre in maniera graduale. Il fascino il Milan non l’ha mai perso, è incredibile e vivo ovunque“.

15.38 – Paquetà: “E’ un periodo importante, mi hanno ricevuto tutti molto bene, sia da Higuain che dagli altri. Mi danno molto sostegno. Sento la responsabilità che ho in questo momento e spero di aiutare Higuain a fare gol e a tutti gli altri giocatori perché il Milan possa sempre vincere“.

15.38 – Leonardo: “A 49 anni credo di essere grande per subire pressioni. Sapevo a cosa andavo in contro. Mi sento veramente molto tranquillo, anche perché non è una cosa solo mia. I soldi non sono miei… C’è condivisione di scelta e non lo dico per scaricare le pressioni. La mia responsabilità la assumo senza problemi“.

15.35 – Paquetà: “Sono felice per i complimenti. Fin da piccolo ho sempre cercato di adattarmi a più ruoli, così ho più possibilità di giocare. Spero che qui non sia diverso. Gattuso mi chiede di poter entrare e di dare del mio meglio”.

15.35 – Paquetà: “Avevo già parlato con Kakà, mi ha detto che avrei incontrato un club che era una famiglia. Io cerco di seguire i consigli che lui mi ha dato per arrivare alla vittoria“.

15.34 – Paquetà: “Mi devo adattare rapidamente al calcio italiano. Mi sento pronto di poter entrare in campo e di aiutare il Milan“.

15.34 – Leonardo: “Il DNA del Milan è così, il Milan nasce sul gioco tecnico. Noi vogliamo una squadra offensiva, propositiva. Certo, oggi non puoi esserlo perché ci sono momenti e momenti. Il fatto di essere brasiliano non è determinante, però ovviamente Lucas segue questa linea di gioco propositivo. Interpreta questo tipo di gioco“.

15.30 – Paquetà: “Quando si indossa questa maglia bisogna essere pronto a qualsiasi situazioni. Sono pronto ad entrare in campo già adesso. E voglio essere pronto in qualsiasi momento“.

15.29 – Paquetà: “Non abbiamo ancora parlato di posizioni. Io vorrei giocare a centrocampo. Però al Flamengo ho giocato da seconda punta o attaccante. Giocherò dove vorrà Gattuso“.

15.28 – Scaroni: “Il nostro progetto è a lungo termine. Non ci poniamo obiettivi ambizioni nel breve tempo, poi se avvengono ne saremo lieti. Paquetà ha 21 anni e arriva in una squadra già giovane. Questo mostra un disegno a lungo termine di talenti giovani che devono crescere“.

15.27 – Paquetà: “Gattuso è stato un grande giocatore, lo avevo nel Milan quando giocavo alla PlayStation. Mi ha ricevuto molto bene, mi ha lasciato tranquillo. Spero sia un grande anno per noi e di rispettare le aspettative“.

15.26 – Paquetà: “Sono un giocatore tecnico, che cerca sempre di capire come funziona il gioco perché cambia continuamente. Cerco di capire se la partita si risolve sulle fasce o a centrocampo. Ho un buon fisico. Al momento sto migliorando sia con la palla che senza palla. Sono un giocatore offensivo che cerca di creare gioco e di arrivare verso la porta“.

15.25 – Scaroni: “Non voglio parlare delle nostre negoziazioni con l’UEFA. Ci aggiorneremo in un prossimo futuro quando avremo notizie concrete da dare“.

15.24 – Paquetà: “Il 39? E’ stato il numero con cui ho iniziato al Flamengo. E’ stato il mio primo numero. Mi piace, non è per superstizione. Al Milan può portarmi qualcosa di positivo“.

15.23 – Leonardo: “Lui è a disposizione totalmente, è arrivato a dicembre, si è allenato con la squadra. C’è anche la Coppa Italia da giocare. Si, è pronto anche perché ha già tutto quello che deve avere. E’ a disposizione”.

15.22 – Paquetà: “Ho visto molte partite del campionato italiano. E’ un calcio molto fisico, molto tattico. Quello brasiliano è diverso. Io cercherò di adattarmi al massimo, di stare attento ad ogni dettagli per migliorarmi per dare il meglio di me“.

15.21 – Leonardo: “Non paragoniamo Lucas con Kakà. Nel pratico, siamo in situazioni molto diverse. Kakà arrivava in un Milan che vinceva molto, Paquetà in un Milan in costruzione, di squadra e di proprietà. La valutazione si basa su tutti questi aspetti, non basta solo la parte tecnica. Lucas può rendere al massimo e questo fa parte del nostro progetto“.

15.20 – Leonardo: “Un talento come Paquetà in Brasile crea una certa aspettativa e questa va amministrata. Ma la storia del Milan con i brasiliani è un fattore molto importante. Ce ne sono stati tanti, non solo Kakà con cui condivide alcuni aspetti. Lui porta un tipo di gioco e una filosofia allegra, offensiva. Porterà al Milan questa idea d’attacco“.

15.17 – Paquetà: “Quando ho deciso di venire qui, avevo ancora un contratto con il Flamengo e sono rimasto concentrato su quello. Mi devo adattare per poter aiutare la squadra e vincere. Dal momento in cui ho accettato di venire al Milan, ero consapevole che fosse una grande squadra“.

15.16 – Paquetà: “La prima parole con cui mi hanno convinto è stata il Milan. Se il Milan ti chiama è troppo importante. Leo mi ha presentato un progetto molto importante, sono stato molto felice. Ho deciso subito con i miei familiari che questo è il posto giusto per me“.

15.16 – Maldini: “Abbiamo pensato a lui come grande giocatore. E’ un ragazzo che ha tecnica, fisico, mentalità. Si deve abituare al nostro calcio, ma ha tutto per riuscire nel suo ruolo”.

15.15 – Leonardo: “L’amore forte, eh. Non c’è da scoprire, come Thiago Silva e Pato. Giocavano già ad un certo livello, come Paquetà. Lui è stato molto importante per il Flamengo, ha fatto due presenze in Nazionale. Bisogna abbinare le caratteristiche al progetto. Ha tutte le qualità secondo me, umane e di giocare. E ha un margine di crescita importante. E’ un punto iniziale, non finale”.

15.13 – Paquetà: “Kakà è un grandissimo giocatore, un idolo, ho sempre visto le sue partite. Lui è stato uno dei migliori al mondo. Io sono all’inizio, spero di poter fare quello che ha fatto lui e arrivare a tante vittorie e tanti titoli“.

15.10 – Paquetà: “La sensazione è una delle migliori possibili. Sono molto felice e coinvolto. Mi piacerebbe ringraziare tutti quanti per la fiducia nei miei confronti. Vorrei rispettare le aspettative“.

Prende la parola Scaroni: “E’ il 35esimo brasiliano della storia del Milan. A me quello che preme dire è che la scoperta di Paquetà l’ha fatta Leonardo, non posso non dire che lui ha avuto una mano molto felice con i brasiliani, come Kaka, Thiago Silva e Pato. Sono sicuro che anche Lucas continuerà questa linea di grande successo. Aggiungo solo che non è che questa operazione vuol dire che il Milan non ha in mente di rispettare il Fair Play Finanziario“.

Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di presentazione di Lucas Paquetà al Milan. Il brasiliano parlerà per la prima volta da giocatore rossonero. La scorsa settimana è stato ufficializzato il suo acquisto, ieri si è allenato per la prima volta con il resto della squadra dopo il primo approccio di metà dicembre.