Cristiano Ronaldo e la Vecchia Signora si erano incontrati diverse volte. Ma la scintilla scoppia il 3 aprile 2018 all’Allianz Stadium, casa dei bianconeri.
Con una rovesciata da incorniciare, Cr7 segna il secondo dei tre gol attraverso cui il Real Madrid espugna il fortino della Juventus. Buffon immobile, applausi del pubblico. Il portoghese ringrazia e memorizza.
La dirigenza bianconera avverte che il colpo del secolo è possibile. Si concretizza il 10 luglio. Il Presidente Agnelli vola in Grecia, dove il 5 volte Pallone d’Oro sta trascorrendo le vacanze. Arrivano anche l’agente Mendes e il via libera del patron del Real Florentino Perez. 100 milioni nelle case dei Blancos, 30 l’anno a Cristiano.
“In Italia non segnerà come in Inghilterra e Spagna”. “Il nostro campionato è più difficile”. “33 anni, è a fine carriera”. Queste alcune frasi pronunciate dagli scettici.
Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le notizie di calcio—>CLICCA QUI
Ronaldo realizza il primo gol solo alla quarta giornata. Ma da allora non si è più fermato. A metà del cammino, comanda la classifica dei cannonieri a quota 14, dopo aver giocato 17 match per intero, uno per 79 minuti (a Firenze), l’altro per 26 (a Bergamo). Nel bilancio in bianconero va aggiunta la rete spettacolare contro il Manchester United in Champions League.
A look at @Cristiano's 2018 in Bianconero with CR7's ? five goals! ?⚽️
? Watch the full video on @Dugout ➡️ https://t.co/H1HdqWeWNj#CR7JUVE #ForzaJuve pic.twitter.com/dtcxx0DLiW
— JuventusFC (@juventusfcen) December 31, 2018
Sono 3 le doppiette di Cr7 in serie A, con quella rifilata alla Sampdoria porta a 100 i gol della Juventus nel 2018. Il bottino personale è di 49, considerando anche Portogallo e Real Madrid.
Nei 53 punti a fine andata della Juventus c’è molto Cristiano Ronaldo, che sforna anche assist vincenti per i compagni.
Il tecnico Allegri, intervistato dal quotidiano portoghese Record, si coccola il suo gioiello: “Allenare Ronaldo è una gioia. Concentrazione, naturalezza, umiltà: ecco perché è diverso da tutti gli altri. Ha un enorme spirito competitivo che lo rende unico”.
Chiamarlo valore aggiunto è riduttivo. Lo scudetto pare scontato, il sogno del mondo bianconero resta la Champions League. “Non è un’ossessione”, assicura Cr7, nella cui bacheca figurano cinque Coppe dalle grandi orecchie. Per alzarla a distanza di 23 anni, alla Vecchia Signora basterà il fuoriclasse portoghese?
Leggi anche – ESCLUSIVO/ Toni: “A Cr7 l’Oscar 2018. Deluso dalla Roma. Juventus? Conte mi bocciò”.
