MotoGP, Lorenzo confessa: “Ero depresso, pensai al ritiro”

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Jorge Lorenzo (©Getty Images)

MotoGP | Lorenzo ammette: ha pensato di ritirarsi prima di andare in Honda.

L’esperienza in Ducati non è stata facile per Jorge Lorenzo. Le aspettative erano molto alte e la casa di Borgo Panigale aveva investito oltre 20 milioni di euro per riuscire a conquistare il titolo nel biennio 2017-2019. Tuttavia, le cose sono andate diversamente.

Il primo anno del maiorchino è stato molto complicato, il feeling con la Desmosedici è stato buono solo occasionalmente. Andrea Dovizioso lo ha surclassato, giocandosi il Mondiale con Marc Marquez fino alla gara finale di Valencia. Invece nel 2018 è andata decisamente meglio. Ducati ha fatto alcune modifiche che hanno aiutato il pilota, il quale a sua volta ha adattato meglio il proprio stile di guida. I risultati hanno cominciato a venire, incluse tre vittorie, ma quando ormai l’azienda l’italiana aveva deciso di puntare su Danilo Petrucci per i prossimi due anni.

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Senza gli infortuni di fine stagione, è credibile che Lorenzo sarebbe riuscito a chiudere con il terzo posto nella classifica generale MotoGP 2018. Ed è anche facilmente ipotizzabile che in vista del prossimo biennio avrebbe potuto concretamente dare l’assalto al titolo in sella alla Ducati. Invece, lo farà con la Honda come compagno del rivale Marquez. Una sfida stimolante per lui: battere il numero 1 del campionato con la sua stessa moto. Sarà difficile, però lui è un campione e può farcela.

Jorge è felice della nuova avventura, anche perché c’è stato un momento nel quale non era certo del proprio futuro in MotoGP. Dopo l’annunciato divorzio da Ducati, era tutt’altro che automatico pensare che avrebbe potuto andare in Honda. Ai microfoni di BT Sport ha confessato: «Ho avuto quasi una piccola depressione. Quando vedevo la possibilità di ritirarmi, nella mia testa mi stavo deprimendo. Normalmente quando immagino il mio ritiro, in molti casi mi sento felice, perché so che vorrebbe dire non dover più avere a che fare con la pressione o rischiare di farsi male. Ma in realtà non mi aspettavo che mi sarei sentito depresso quando questa possibilità si fosse avvicinata concretamente. Ed è così, ero molto vicino al ritiro»

Il maiorchino ammette di aver pensato a dire basta con il Motomondiale. Non si sa se per intraprendere qualche altra avventura in un altro sporto motoristico oppure per smettere completamente. Era apparsa anche la possibilità di passare nel team clienti Petronas con moto Yamaha. In merito spiega: «E’ vero che c’era l’altra possibilità di entrare nella squadra satellite della Yamaha. Era una buona opzione, ma non quella che avrei voluto».

L’accordo con Honda ha stupito molti. Non ci si immaginava che la casa di Tokio potesse mettere al fianco di Marquez un pilota così forte come Lorenzo. Invece, è stato deciso di creare una sorta di dream team. Ben dodici titoli piloti totali nel box Repsol. Entrambi i rider vogliono vincere titoli e ci si aspetta battaglia tra loro. Sarà importante evitare momenti di tensione che danneggino la squadra e favoriscano la concorrenza. Starà all’intelligenza dei piloti, soprattutto, far sì che la convivenza proceda nella maniera corretta.

 

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Matteo Bellan