MotoGP, Aprilia prende Rivola dalla Ferrari come direttore sportivo

Massimo Rivola Aprilia MotoGP Ferrari

MotoGP, Aprilia ingaggia Rivola dalla Ferrari: sarà il nuovo direttore sportivo.

Aprilia è pienamente concentrata sulla propria crescita nel campionato MotoGP. Accantonata completamente la Superbike, la casa di Noale vuole compiere un salto di qualità nella top class. Il 2019 deve essere un anno di svolta.

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L’ingaggio di un pilota di talento come Andrea Iannone rientra in quest’ottica. Al suo fianco un compagno bravo nello sviluppo come Aleix Espargarò, confermato dopo l’ultimo biennio. Senza dimenticare l’allestimento di una squadra test con l’assunzione di un pilota abbastanza esperto come Bradley Smith. Mosse tutte positive e che si accompagnano anche ad una migliore strutturazione interna del team.

Novità dell’ultima ora è l’ingaggio di Massimo Rivola come nuovo direttore sportivo del reparto corse Aprilia. E’ Sky Sport a rivelare questa importante operazione da parte della casa di Noale. Il 46enne manager italiano vanta una importante esperienza in Formula 1 con Minardi, Toro Rosso e Ferrari. Dal 2016 era responsabile Driver Academy della scuderia di Maranello, dopo esserne stato direttore sportivo dal 2009. Adesso l’approdo in una realtà completamente diversa, ma comunque molto stimolante, come la MotoGP.

L’arrivo di Rivola è molto importante per Romano Albesiano, responsabile del progetto tecnico Aprilia sul quale ricadevano troppi aspetti della gestione sportiva del team. L’ingresso nel team di una nuova figura lo aiuterà a sgravarsi di alcuni compiti e di concentrarsi più strettamente su ambiti legati allo sviluppo della moto. L’ex dirigente Ferrari dovrà essere bravo ad ambientarsi presto e a dare la propria impronta all’interno della squadra racing di Noale.

Intanto tra domani e giovedì ci sarà l’ultimo test MotoGP del 2018 a Jerez. Purtroppo Espargarò sarà essente a causa di una gastroenterite, sarà sostituito da Smith. Presente, ovviamente, anche Iannone. Il pilota di Vasto dovrà fare progressi dopo gli anonimi due giorni di prove a Valencia.

 

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Matteo Bellan