MotoGP, Lorenzo vuole correre a Sepang: “Ci proverò”

MotoGP, Lorenzo proverà a correre a Sepang:

MotoGP, Jorge Lorenzo vuole correre a Sepang: “Ci proverò”.
Jorge Lorenzo prova a stringere i denti, vuole essere in pista nel weekend per il Gran Premio della Malesia 2018. Il pilota della Ducati non può essere al meglio, dopo lesione al polso sinistro rimediata nelle libere a Buriram, però vuole provarci.

Il maiorchino è stato operato solamente otto giorni fa e servirà il via libera dei medici per farlo correre nelle Prove Libere di giovedì. Solamente dopo aver percorso un po’ di giri sulla sua Desmosedici GP18 capirà meglio quali sono le sue condizioni. Non è detto che ce la faccia, anche perché quella di Sepang è una pista che fisicamente richiede dello sforzo.

Lorenzo in merito alla propria situazione ha dichiarato: «Sono passati solo otto giorni da quando sono stato operato al legamento del polso sinistro, ma mi sento un po’ meglio. L’intervento è ancora molto recente e quindi dovrò aspettare di salire in moto per capire come risponderà il polso e se avrò ancora molto dolore quando guido. Giovedì mi farò visitare dai medici del circuito per valutare le mie condizioni e spero di poter correre anche se non sarò al 100%. Non sono stato in grado di allenarmi per diversi giorni e il circuito di Sepang è molto impegnativo, quindi questo non è sicuramente lo scenario migliore per tornare in pista».

Il cinque volte campione del mondo vuole tentare di correre in Malesia. Intanto sarà fondamentale superare i controlli medici di domani. La commissione stabilirà se Jorge sarà nelle condizioni di poter scendere in pista. Se ci sarà il via libera, al venerdì potrà disputare le Prove Libere e testare effettivamente la reazione del suo polso alle sollecitazioni della guida. Ovviamente verranno fatti ulteriori controlli dopo la giornata, per capire se Lorenzo potrà proseguire il weekend di Sepang o se dovrà fermarsi. Se venisse dichiarato unfit, cioè non abile a guidare, il suo posto verrebbe preso da Michele Pirro. Il rider italiano era già stato avvisato da tempo. Anzi, il fatto che il collega spagnolo abbia deciso di provare a correre ha sorpreso.

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Di Matteo Bellan