Formula 1 Messico, Vettel e Raikkonen: “Hamilton ha meritato il titolo”

Di Matteo Bellan

Sebastian Vettel conquista un buon secondo posto nel Gran Premio del Messico 2018 di Formula 1. Impossibile fare meglio, considerando un Max Verstappen imbattibile nella gara disputata all’Autodromo Hermanos Rodriguez.

Essere arrivato di due posizioni davanti a Lewis Hamilton non è bastato al tedesco per tenere aperto i giochi per il titolo di F1 2018. Infatti, il pilota della Mercedes si è laureato campione del mondo con il quarto posto finale di oggi. Qualche rimpianto per il driver della Ferrari, che ha commesso più errori del rivale durante la stagione.

Vettel nel post-gara si è congratulato con Hamilton per la conquista del mondiale 2018: «Non è stata una giornata semplice. Una vittoria meritatissima per lui, ha fatto un lavoro superbo per tutto l’anno. Congratulazioni, accettiamo il verdetto della pista. Mi sarebbe piaciuto lottare più a lungo, però non è stato possibile».

Al quattro volte campione del mondo è stato domandato quale sia stato il momento nel quale ha cominciato a perdere il titolo. Tuttavia, preferisce non risponde: «Non è il momento per questa domanda, voglio fare solamente i complimenti a Lewis…». Terminata l’intervista, il pilota della Ferrari è andato da Hamilton a rivolgergli le proprie congratulazioni. Un bel momento di sportività dopo un’annata di lotta tra due grandissimi driver di questa Formula 1.

Sul podio con Vettel anche Kimi Raikkonen, che ha approfittato del ritiro di Daniel Ricciardo per conquistare il terzo posto finale. Il finlandese, vincente nel precedente GP ad Austin, ha così commentato il risultato in Messico e il titolo vinto da Hamilton: «Le gomme sono durate abbastanza bene, però non potevo spingere di più. Alla fine ho ottenuto la migliore possibile. Buoni risultati ultimamente, ovviamente vorremmo di più ma non posso lamentarmi. Ci sono ancora due gare e cercheremo di fare del nostro meglio. Hamilton ha fatto la differenza tutto l’anno. Lui ha fatto il lavoro migliore di tutti e merita il titolo, congratulazioni».