City, David Silva: “Ho sofferto per mio figlio, ma il peggio è passato”

David Silva, giocatore del Manchester City, ha rilasciato un’intervista alla BBC in cui ha raccontato la nascita del figlio prematuro. Il piccolo Mateo è nato dopo appena 25 settimane di gestazione e ha trascorso parecchio tempo in ospedale. Momenti difficili, ma ora il peggio è passato.

Silva si è confidato con Gary Lineker. “Ho trascorso cinque mesi viaggiando tra Manchester e la Spagna. È stata dura, pensavo continuamente alla salute di mio figlio. Avevo la mente altrove. Era diventato difficile persino allenarsi, dormire bene, alimentarsi in modo corretto. Mi svagavo solamente in campo. Dopo i 90 minuti il mio pensiero tornava sempre e solo là. Adesso per fortuna sta bene, cresce a vista d’occhio”.

Il calciatore spagnolo ha poi affrontato diversi temi, come la scelta di trasferirsi in Inghilterra. Andare al City è stata la decisione migliore che potessi prendere, nonostante mi abbiano cercato anche il Barcellona e il Real Madrid ed io sia di nazionalità spagnola. I dirigenti inglesi mi hanno cercato a lungo. In quel periodo vivevo ancora con i miei genitori. Loro stavano divorziando e io ho cominciato questa nuova esperienza”.

Un pensiero al futuro. Vorrei chiudere la carriera al Las Palmas, squadra della mia isola. Ma ho ancora due anni di contratto con il City, poi si vedrà”.

David Silva esprime grandi elogi per il suo allenatore Guardiola. È strabiliante, prevede le cose che possono accadere a gara in corso. Questo è un grande vantaggio per tutta la squadra. E poi cura tutti gli aspetti della preparazione , reparto per reparto, con attenzione maniacale”.