Bundesliga, la griglia di partenza del campionato tedesco

Riparte anche la Bundesliga, l’ultimo dei grandi campionati europei ad iniziare. Favorito d’obbligo, ovviamente, il Bayern Monaco, con Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen e Schalke 04 subito dietro.

Mancava solo il campionato tedesco ad iniziare e con l’anticipo di stasera tra Bayern Monaco e Hoffenheim riparte anche la Bundesliga, dopo l’antipasto della Supercoppa di Germania vinta sempre dal club bavarese e con il primo turno di Coppa Nazionale. Vediamo insieme la griglia di partenza:

Bundesliga
Bundesliga (Photo by Sebastian Widmann/Getty Images)

PRIMA FILA

Bayern Monaco. Solo ed esclusivamente. Non si tratta di capire chi vincerà questo campionato, ma quando i bavaresi metteranno le mani sul Meisterschale, visto che negli ultimi anni è arrivato abbondantemente prima dell’ultima giornata. E’ cambiato l’allenatore, quel Kovac arrivato dall’Eintracht Francoforte, sono rimasti tutti i big, da Lewandowski in giù, e sono arrivati due giovani interessanti come Gnabry e Goretzka. Il Bayern, oltre al campionato, penserà anche alla Champions, che negli ultimi anni non è andata sempre troppo bene.

Bayern Munich
Bayern Munich (Photo credit should read DANIEL ROLAND/AFP/Getty Images)

SECONDA FILA

Il derby della Ruhr tra Borussia Dortmund e Schalke 04 sarà più caldo che mai. I due club, insieme al Bayer Leverkusen, si giocano il primo posto dietro i marziani del Bayern e dunque ci sarà una rivalità ancora più accesa. I gialloneri hanno rinforzato il centrocampo con Witsel e Delaney e la difesa con Diallo, ma cercano ancora una punta dopo l’addio di Batsuhayi (il mercato è aperto fino al 31 agosto). Importante la conferma di Pulisic. Reus e Gotze hanno l’obbligo di caricarsi alle spalle questa squadra. I biancoblu dell’allenatore italotedesco Domenico Tedesco, vero punto di forza della squadra, ha perso a parametro zero Meyer e Goretzka e ha ridato alla Juve Pjaca, e ha acquistato Sané, Serdar e Skrzybski. L’intelaiatura dello scorso anno è rimasta quella. I rossoneri, invece, si sono rinforzati in ogni reparto: in porta è arrivato Hrádecký, in difesa Weiser, in attacco Paulinho. Il solo Leno all’Arsenal è stato ceduto dei big.

Borussia Dortmund
Borussia Dortmund (Photo credit should read PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images)

TERZA FILA 

Il Lipsia ormai non è più una sorpresa e dunque non può più nascondersi. Venduto Keita al Liverpool, ha preso giovani rampanti come Mukiele, Cunha e Saracchi, e soprattutto ha tenuto i big come Werner, Forsberg e Bruma. L’Hoffenheim, restituito Gnabry al Bayern Monaco, ha preso giocatori interessanti come Adams, Belfodil, Bittencourt, Brenet, Felipe Pires e l’italotedesco Grifo. Anche il Borussia Moenchengladbach ha tenuto tutti i big, da Hazard, Stindl fino a Kramer e ha inserito tre giocatori interessanti come Plea, Lang e Poulsen.

Lipsia (Photo credit should read ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images)

QUARTA FILA

Il Werder Brema sembra poter tornare ai fasti di un tempo anche grazie ad acquisti come Klaassen dall’Everton e Osako dal Colonia. Ceduto Delaney per 20 milioni al Dortmund, il tecnico Kohlfeldt, confermato, punta alla crescita del gruppo dello scorso anno. L’Eintracht Francoforte, dopo la finale persa in Coppa di Germania contro il Bayern, tenta il nuovo assalto all’Europa, ma non sarà facile senza il condottiero Kovac. Ceduti Mascarell, Wolf e soprattutto Boateng, dentro i giovani N’Dicka, Paciencia e Torro, con i riscatti di Salcedo e Rebic.  Lo Stoccarda punta ad essere la sorpresa, dopo aver tenuto i pezzi migliori, Pavard, Gomez e Badstuber, e aver implementato la rosa con giocatori come Castro, Didavi, Gonzales, Maffeo e Sosa, ragazzi giovani e in rampa di lancio, pagati anche parecchio. Via Ginczek al Wolfsburg per 14 milioni. Anche l’Herta Berlino ha sostanzialmente confermato tutti, portando dentro alcuni giovani delle proprie giovanili. Preoccupano le condizioni di Selke, fuori forse fino a ottobre. Via Haraguchi e Weiser.

Stoccarda (Photo credit should read THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images)

QUINTA FILA 

L’Augsburg ha buone qualità. E’ rimasto Max, oltre a Gregoritsch e Finnbogason. Dietro Hinteregger sta accumulando buona esperienza e c’è sempre quel Felix Gotze, fratello di Mario, che può essere una sorpresa. Buoni gli arrivi di Hahn e Jensen. Il Friburgo ha una rosa tutto sommato giovane, ma con alcuni giocatori interessanti. Ha restituito i tanti giocatori in prestito e ne ha presi altri, non di primo piano, ma pronti a stupire come lo scorso anno. L’Hannover ha anch’esso una buona squadra, guidata magistralmente da Breitenreiter. Ottimi gli arrivi di Haraguchi, Wimmer, Elez, Walace e Wood, questi ultimi due dall’Amburgo. Il Wolfsburg cerca di scacciare i fantasmi dell’ultima stagione, chiusa solo allo spareggio per non retrocedere contro il Kiel. Buono l’arrivo di Ginczek, oltre a quelli di Tisserand, Weighorst, Roussillon e Klaus. Arnold è pronto a esplodere dopo che l’anno scorso è stato uno dei pochi a salvarsi.

Wolfsburg (Photo credit should read JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images)

SESTA FILA

Chiudono il cerchio il Mainz di Giulio Donati, il Fortuna Dusseldorf e il Norimberga, queste ultime le due neopromosse, che hanno peraltro speso poco e dunque sono a forte rischio retrocessione.

Marco Orrù