Formula 1, GP Abu Dhabi: la conferenza stampa dei piloti

Max Verstappen, Valtteri Bottas e Fernando Alonso (getty images) SN.eu

NOTIZIE GP ABU DHABI FORMULA 1 – Come ogni giovedì i piloti di Formula 1 sono impegnati nella conferenza stampa della vigilia.

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La conferenza stampa dei piloti

Lewis Hamilton: “La lotta con la Ferrari ha entusiasmato tutti, anche in fabbrica. E fare festa con loro, la loro presenza, la loro accoglienza per festeggiare entrambi i campionati è stato bello. A Spa è stato favoloso duellare con lui. Bello lottare con un 4 volte campione del mondo e spero di avere altre gare così in futuro. Annata positiva, con macchine spinte al limite. La F1 ha preso la strada giusta, Liberty ha fatto un gran lavoro, questo sport è migliorato ma ci sono cose da fare ancora per il progresso delle macchine. La Mercedes è stata più veloce, regolare e ha commesso meno errori. Ma fino a metà stagione la Ferrari era davanti. e questo non è un caso. Penso che il prossimo anno saranno più forti come mi auguro che la Renault porti dei buoni motori per la Red Bull“.

Sebastian Vettel: “Il nostro progresso incredibile rispetto allo scorso anno. Migliorati su telaio e motore in modo eccezionale per gran parte dell’anno. Ma non nel momento decisivo. Ma abbiamo capito gli errori. Perdere il titolo ha dato amarezza, ma guardiamo alla prossima stagione. Lavoreremo tanto in inverno, ricominceremo da zero il prossimo anno. Ci sono state gare molto intense, a Spa è stato bravo a difendersi sulla collina. Lewis ha commesso in generale meno errori e ha meritato di vincere. ‘ stato grandioso avere macchine più veloci, anche se noi piloti non siamo mai contenti. Alcune gare sono noiose, però se riesci a fare la manovra giusta è tutto più appagante. I sorpassi sono un traguardo da raggiungere. A volte, invece, bisogna accettare che le gare siano un po’ più noiose. Kimi non vince da 90 gare? Credo che lui non sia consapevole di questo numero, noi piloti guardiamo sempre avanti. E’ positivo non dimenticare, ma occorre guardare avanti“.

Daniel Ricciardo: “Stagione positiva, ma vorrei che lo fossero state tutte le 20 gare. Dobbiamo fare in modo che ci siano miglioramenti sia fuori che dentro la pista. Nel 2018 occorrerà partire da subito. Più lati positivi che negativi nel complesso di questa stagione. Le macchine più larghe sono più belle e danno più carico aereodinamico, ma magari in alcuni contesti possono dare problemi. Nel paddock si condivide di più con i fans. Esperimenti nella giusta direzione. Il mio sorpasso migliore? Ne ho troppi da ricordare. I tentativi su Bottas ad Austin o Kimi a Monza. Decisivo quello di Baku. Il rapporto con Verstappen? Spero di averlo nella mia lista di invitati per il prossimo compleanno, anche se dovessimo lottare entrambi per il titolo. Sono certo che potremo ridurre il margine, ma non voglio fare previsioni azzardate. Lui è migliorato, spero sarà divertente anche il prossimo anno“.

Fernando Alonso: “Test positivi con Wec e Daytona, mi trovo ogni settimana al volante con macchine diverse. Felice per aver avuto questa opportunità. Ci sono tecnologie, come la trazione a 4 ruote, che in F1 non abbiamo. Mi adatto, forse non sono il più veloce. Ma sono piuttosto bravo in ogni scenario. Ecco perché sono pronto ad affrontare ogni serie, ad accettare consigli, a migliorare. Sono passato da Ferrari a McLaren perché il progetto era affascinante, ma non sono arrivati i risultati. E allora abbiamo cambiato, speriamo che con la Renault ci sia uno scenario diverso. Sono molto ottimista, considero Renault una seconda famiglia“.

Valtteri Bottas: “Alternati buoni momenti a delusioni. Ma ho imparato molto e sono cresciuto. Questa è la cosa più importante. Ha vinto lui e ho imparato molto, l’anno prossimo toccherà a me. Ora ho bisogno di più costanza e so che ce la posso fare“.

Max Verstappen: “Speriamo di essere più vicini agli altri in questo weekend. Sono migliorato in generale, qui è una questione di esperienza. La velocità già c’era ma spesso in qualifica non lo abbiamo dimostrato. I test invernali mi hanno dato la possibilità di conoscere dettagli importanti per migliorare in gara. Le macchine 2017 sono state più grezze e difficili da guidare, ma più divertenti“.