Universiadi, Malagò duro: “Il Coni si tira indietro”

Giovanni Malagò (getty images) SN.eu

 

Non scemano le polemiche intorno le Universiadi in Campania. Serve un commissario e le parole di Malagò, intervistato da ‘Il Mattino’, lasciano intendere quanto delicata sia la materia e come sia necessario risolvere il tutto in tempi brevi: “Abbiamo presentato ufficialmente le Universiadi a Roma. A questo punto si sono riuniti i soggetti istituzionali in Napoli 2019, ma il problema sono i tempi, strettissimi. Siamo a novembre 2017 e dobbiamo essere pronti per l’estate del 2019”.

INTERVENTI – “Per fortuna non c’è bisogno di lavori strutturali. In molti degli impianti che necessitano un restyling, non c’è nulla di clamoroso da svolgere. Tuttavia, chiunque conosce la pubblica amministrazione in Italia è al corrente della complessità delle procedure. Anche una volta definiti i progetti esecutivi, ci sono le gare d’appalto con tempi predefiniti e lunghi”.

COMMISSARIO – “E’ impossibile superare ogni ostacolo in tempi brevi. Serve un commissario, un nome scelto dal ministro dell’Intero Minniti, e sarà un prefetto. Se non dovesse profilarsi tale scenario, il Coni si tirerà indietro. Occorre dire però che tutti gli esponenti istituzionali concordano sulla necessità di un commissario”.