Moto GP, Sepang restituisce il guanto del Sic dopo 6 anni

(Getty Images)

 

Per la prima volta Paolo Simoncelli e sua moglie Rossella sono andati insieme a Sepang, dove sei anni fa ha perso la vita Marco Simoncelli. I due hanno guidato una processione di piloti fino alla curva 11. A sei anni di distanza dalla tragedia, i genitori hanno riportato a casa un pezzo tangibile di quella tragedia, un guanto, che ora tornerà a casa, facendo coppia con l’altro custodito.

Attraverso il proprio blog Paolo Simoncelli scrive: “Io e mamma Rossella arriviamo in aeroporto previa telefonata, timidamente ci si avvicina una ragazza. Ci racconta una storia, di come si è data da fare per comprare un guanto di Marco da un commissario di gara, un guanto usato da lui. Tanti ragazzi ci raccontano le storie più improbabili di come riescono ad aggiudicarsi i cimeli dei loro idoli… solo mi sto chiedendo perché un guanto? Li vendono in coppia di solito. Poi tira fuori un guanto sinistro, aveva le mani grandi, lo riconosciamo subito. La abbraccio. Ce lo lascia, lo guardo è proprio quello che mancava all’ appello, il destro è già a casa. Un abbraccio tra sconosciuti io non parlo bene la sua lingua ma credo di averle trasmesso il mio riconoscimento per questo suo prezioso gesto. Immagino le mille peripezie di questo guanto. Sono passati sei anni. Siamo tornati qui in Malesia e ci è stato restituito il guanto che Marco perse proprio quel giorno, nella sua ultima gara.. e poi dicono che non è destino. Un gesto particolare, assurdo e meraviglioso, quanto l’essere di nuovo qui con una squadra corse intitolata a lui”.