Una notte shock per i Boston Celtics, che vengono sconfitti nella prima gara di regular season dai Cleveland Cavaliers, e devono fare i conti con l’infortunio di Gordon Hayward. Si rischiava di non vedere James in campo, a causa di un problema alla caviglia, ma alla fine è stato confermato nel quintetto. Sono 29 i punti messi a referto, che ne indicano un ottimo stato di salute.
Dopo soli cinque minuti di gioco, Hayward salta per aggiudicarsi un pallone nella metà campo offensiva, ma il contatto aereo con LeBron e Crowder ne altera la discesa a terra quel tanto che basta: la torsione della caviglia è innaturale, la frattura è scomposta. Cala il silenzio sugli spalti e tra i compagni di squadra. La vera chance per Boston arriva nel terzo quarto, quando i Cavaliers spengono di fatto la luce. I Celtics però non sono in grado di approfittarne davvero, dimostrando in fondo di meritare la sconftita.
Boston Celtics – Cleveland Cavaliers 99-102
Se da una parte i Cavaliers aveva messo in scena un preseason da horror, tutt’altro discorso per i Golden State, che però perdono clamorosamente in casa la prima gara di regular season. Houston Rockets senza pietà, sbanca l’Oracle Arena nella notte in cui staff e giocatori ricevono l’anello per la vittoria dello scorso contro i Cavs. Harden e Gordon esaltanti, con i loro 27 e 24 punti rispettvi. I Warriors si aggrappano a Young, Durant e Curry, con 23, 22 e 22 punti a testa, ma non basta, per un pelo.
La sfida è una costante altalena di emozioni, con i Golden State che prova spesso la fuga decisiva, come nel terzo quarto, ma i Rockets non ci stanno, continuano a riproporsi con forza, fino ad arrivare al quarto periodo, tutti di marca Houston. L’ultima parte della gara è davvero entusiasmante, con le due squadre che non sembrano sentire nessun tipo di calo mentale, dimostrando di voler vincere a ogni costo, come del resto dimostra il punteggio finale.
Houston Rockets – Golden State 122-121
