Valentino Rossi racconta tutto dell’incidente: “Sono stato portato via da un contadino”

Valentino Rossi (getty images) SN.eu

INTERVISTA VALENTINO ROSSI – Il pilota di Tavullia ha rilasciato una piccola intervista ai microfoni di ‘Sky Sport’ alla vigilia dell’inizio del Gran Premio di San Marino sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. Il ‘dottore’ però non potrà prendere parte a questa tappa del motomondiale, per via della rottura di tibia e perone.

Le dichiarazioni di Rossi

“Mi dispiace moltissimo essere qui. Sto abbastanza bene, rispetto all’altra volta la frattura è meno brutta. Ho trovato un dottore che è stato molto bravo e mi sono svegliato la mattina successiva che già stavo bene. Rimane un grandissimo dispiacere, che fa più male della gamba. Appena è successo mi sono subito disperato visto che già avevo vissuto una cosa del genere, invece questa volta è andata meglio. Sto facendo la riabilitazione ma bisogna stare sempre molto attenti, è una procedura molto lenta e noiosa”.

Come è successo?
Sono andato a fare un giro di Enduro con i miei ami e con quelli dell’Academy. E’ un giro che facevo da quando ho 18 anni. Eravamo quasi arrivati alla fine, stavamo scendendo giù, andavamo piano, solo che c’era uno scalino roccioso e quando l’ho preso mi si è mosso il manubrio come se avessi preso un sasso, sono andato giù con il piede a destra e con lo sbalzo ha fatto subito crac. Mancavano 400 metri, fortunatamente, perché nel momento che capisci che hai una gamba rotta e sei in mezzo a un bosco, siamo andati nel paesino di sotto e hanno chiamato questo contadino che ci è venuto ad aiutare con una jeep vecchia. Il tragitto da lì è stato il più doloroso, con tutta la strada sterrata e le buche, non lo auguro a nessuno.

L’istinto del campione motociclista è ‘caspita mi sono rotto la gamba ed ho finito il mondiale’ oppure ‘che male mi sono rotto la gamba’?
Un po’ tutti e due. All’inizio ho sentito che mi ero fatto male, ma era un dolore diverso. Si fa presto a capire. Dispiace soprattutto per il mondiale e per la bega che avrò nei prossimi giorni perché tutto è difficile.

Col senno di poi è stata una stupidata?
Allora per noi allenarsi in moto è la cosa migliore. Il problema è che quest’anno ho sbagliato due volte. L’altra volta con la moto da cross mi è andata bene e invece stavolta no. L’Enduro però non prevede gravi incidenti, ma è comunque pericoloso, come ogni volta che sali in moto. Decideremo come fare in futuro. E’ una cosa che 4-5 volte all’anno abbiamo sempre fatto. O mi alleno a casa alla playstation… (ride, ndr).

I tempi di recupero sembrerebbero per Motegi. Volendo c’è una gara prima. Si può fare in tempi record?
Dipende molto come starà la gamba, nella mia testa ho pensato Motegi, però adesso più delle previsioni bisognerà capire come starà la gamba e come starò io. L’altra volta sono tornato in pista dopo 40-41 giorni. Aragon è molto prima e sarà veramente difficile, noi ci proviamo. E’ noioso fa male e bisogna aspettare. Non essere a Misano è la cosa che mi dispiace di più oltre al campionato. Ci sono tanti piloti italiani che possono vincere sia in Moto GP che in Moto 2 e Moto 3. Mi dispiace per i nostri tifosi.

Se fossi un tifoso sfegatato di Valentino Rossi cosa consiglieresti di farci con il biglietto?
Io andrei uguale

Vinales ha la possibilità di tenere testa da solo?
Si perché va veramente forte e nei test è stato veloce. Mi dispiace molto perché siamo in lotta per tutto e senza di me è un male per la Yamaha. Vinales, Marquez e Dovizioso sono i favoriti ma sono stati sempre veloci anche Pedrosa e Lorenzo.

Cosa stai facendo in questi giorni per far passare il tempo?
Guardo la televisione, i film, le serie tv. Ma alla fine mi alleno la mattina e il pomeriggio, non è che ho tutto questo tempo. La gara e le prove le guarderò tutte a casa mia con i miei amici.