Atletica, duro attacco della May: “Atleti mediocri. Mi vergognerei”

Fiona May, mamma di Larissa Iachipino (getty images) SN.eu

 

Una presa di posizione molto dura quella di Fiona May, che si scaglia contro il mondo odierno dell’atletica azzurra. Intervistata da ‘La Gazzetta dello Sport’, la campionessa del mondo ha detto la sua su un sistema che da anni produce fallimenti: “Si è toccato davvero il fondo nell’atletica italiana. Una volta si correva su Francia e Polonia, oggi non le vediamo neanche più. Ci ha superati l’Olanda e ora anche il Belgio. Mi piange il cuore. Ci diciamo ormai sempre le stesse cose da 15 anni. La Federazione si riappropri dei centri di preparazione olimpica, che una volta rappresentavano l’eccellenza italiana”.

ATLETI MEDIOCRI – “Ma perché dobbiamo consentire ad atleti che puntualmente si rivelano mediocri di allenarsi dove vogliono? E’ ora di finirla con questo atteggiamento. Me la prendo con gli atleti che vanno ai Mondiali e sono soddisfatti di aver superato un turno, arrivano alle interviste tutti sorridenti. E’ incredibile, io al loro posto mi vergognerei! Ma l’errore è di chi li fa andare ai Mondiali. Hai talento per emergere? Ti seguo e ti sostengo, investo su di te. Non ce l’hai e nel passaggio da giovane a senior non migliori? Arrivederci e grazie”.