Nuoto, Budapest 2017: italiani fuori in semifinale. La 4×200 è sesta

(getty images) SN.eu

RISULTATI BUDAPEST 2017 NUOTO – Si è conclusa una serata ricca di emozioni alla Duna Arena di Budapest. Non è stato un pomeriggio ricco di soddisfazioni per i colori azzurri che non hanno ottenuto nessun pass in semifinale. Nei 200 dorso femminili Margherita Panziera (2’10″95) non migliora il tempo di questa mattina e chiude in 14esima posizione. Stessa sorte nei 100 farfalla per Piero Codia (51″45): l’azzurro non riesce a ripetere la prestazione della mattina ed alla fine è decimo. Nei 50 farfalla Silvia Di Pietro (26″06) ottiene il sedicesimo crono totale confermando i problemi al ginocchio mentre Luca Dotto (21″92) nei 50 stile migliora rispetto alla mattina ma non riesce ad entrare in finale.

I risultati delle finali. La 4×200 chiude al sesto posto

Le finali odierne hanno regalato sicuramente molto emozioni. Nei 100 stile libero femminile una straordinaria Simone Manuel (52″27) ha beffato la grande favorita e detentrice del record del mondo Sarah Sjostrom (52″31) mentre il podio è completato dalla danese Permille Blume (52″69). Nei 200 dorso grandissima la prova del russo Evgeny Rylov che con il tempo di 1’53″61 ha firmato anche il record europeo. Dietro lui si piazzano gli americani Ryan Murphy (1’54″31) e Jacob Pebley (1’55″06). Nella finale dei 200 rana donne grandissima la prova della favorita russa Yuliya Efimova (2’19″64) che con una rimonta negli ultimi 50 metri ha battuto l’americana Bethany Galat (2’21″77) e la cinese Jinglin Shi (2’21″93). Quarta la campionessa del mondo dei 100 Lilly King (2’22″11). I russi vincono anche nella stessa distanza maschile con Anton Chupkov che sia il record dei campionati che europeo. Sul podio anche la coppia dei giapponese Yasuhiro Koseki e Ippei Watanabe. Nella staffetta 4×200 stile libero l’Italia (7’09″44) chiude al sesto posto. Ottima la prova degli azzurri con Filippo Megli (1’47″34) in apertura, Gabriele Detti (1’46″08) e Filippo Magnini (1’49″09) nelle frazioni centrali mentre Luca Dotto (1’46″93) l’ha chiusa. L’oro va alla Gran Bretagna (7’01″70) grazie ad una prestazione eccezionale in chiusura di James Guy (1’43″80) mentre l’argento va alla Russia (7’02″68) e il bronzo agli Stati Uniti (7’03″18).