Magnini: “Tokyo 2020? Sarebbe un grande traguardo ma…”. E sulla Pellegrini…

Filippo Magnini conquista i 200 stile libero (getty images) SN.eu

NOTIZIE NUOTO DICHIARAZIONI MAGNINI – Il nuotatore azzurro Filippo Magnini ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna del quotidiano ‘Il Giornale‘, nella quale ha parlato di tanti temi, tra i quali anche i Mondiali di nuoto in corso a Budapest.

Le dichiarazioni di Magnini

Sull’età
Credo di essere riuscito ad abbattere le naturali barriere che ci sono tra un uomo di 35 anni e dei 17enni. Basta pensare alla vita di tutti i giorni: quando mai un 35enne passerebbe così tanto tempo con ragazzi di quell’età? Credo di essere stato bravo a far capire loro che il capitano è uno che ha già vissuto quello che stanno affrontando loro e con umiltà cerca ora di fargli vedere come si deve essere professionisti per raggiungere grandi risultati. Per esempio Nicolò Martinenghi, Tete, si sta dimostrando un fuoriclasse sia in vasca che nel capire questo.

Sulla forma
Sto lavorando bene, da una parte ci metto la maturità che richiede il ruolo di chi ha sette Mondiali alle spalle e dall’altra riesco a calarmi nelle loro esigenze.

Tokyo 2020?
Sarebbe un bellissimo traguardo. Ma non nuoto pensando di aggiungere tasselli. Se da ragazzo mi avessero detto che avrei vinto 17 titoli europei, due mondiali, che sarei stato capitano per 11 anni, non ci avrei creduto… No. Non ci penso. Io metto davanti solo il divertimento di nuotare e la voglia di sacrificarmi e di aiutare la staffetta. In fondo, il mio ruolo di capitano è anche questo.

Addio dopo il Mondiale di Budapest?
Non nascondo che sento di voler far anche dell’altro. La parte più lunga della vita è quella che ti attende da non sportivo. Per cui diventa più importante quel che si farà dopo che il prima. Vorrei restare nell’ambiente, peccato sprecare tutto, e mettermi al servizio degli altri, continuare a sostenere Doping free.

Alla domanda su Federica Pellegrini risponde così
Ho lavorato tanto per questo Mondiale e adesso mi concentro solo su questo, e chi vivrà vedrà.