ESCLUSIVA SN – Nelle scorse settimane Samuele Papi ha annunciato il ritiro dopo oltre venti cinque anni di attività agonistica. Nella giornata odierna la redazione di sportnews.eu ha contattato il giocatore di Piacenza che ha parlato della stagione odierna ma anche del suo futuro.
Domani sfida decisiva contro il Perugia. Quali sono le tue sensazioni e come vi state preparando?
“Le sensazioni sono sicuramente positive. Vogliamo provare a ribaltare la sconfitta di Perugia. Sappiamo la loro forza, noi dovremmo migliorare la nostra situazione soprattutto in battuta dove in Gara 1 non abbiamo neanche fatto un ace“.
Perugia, Lube, Trentino e Modena. La regular season ha detto che questo sono le squadre da battere, anche se l’Azimut non sta vivendo un buon periodo. Secondo te c’è una grande discrepanza tra le “prime”4 e le altre? Chi può essere l’outsider?
“All’inizio dell’anno queste 4 venivano date ai primi quattro posti ma non si sapeva in che ordine. Noi abbiamo fatto un buon campionato ed abbiamo la possibilità di portare Perugia e Gara 3. Sappiamo che se gli umbri dovessero giocare al 100% sarà molto dura ma ci proveremo“.
Il 15 a Trento dovete compiere una nuova impresa
“Veniamo da due brutte partite. Non possiamo permetterci di non provare al 100% nel ritorno di Coppa CEV. Dobbiamo per forzare vincere 3-0 o 3-1 per giocarci il Golden Set. Vincere a Trento non sarà facile e soprattutto se non sbaglio Piacenza non vince lì da molto tempo ma vogliamo l’impresa“.
Oltre 300 presenze in nazionale. Qual è la partita che ricordi di più? La tua migliore disputata?
“Partite che ricordo sono tante. A parte i Mondiali e le finali olimpiche quella che mi è rimasta impressa è stata la finale World League del 1995. Eravamo un gruppo giovane che doveva fare esperienza ma abbiamo trionfato contro il Brasile al Maracanazinho davanti a 20 mila spettatori. Un’emozione unica“.
Qualche settimana fa hai annunciato il ritiro. Hai già deciso cosa farai al termine della stagione?
“Sinceramente non ci ho pensato. Mi piacerebbe rimanere nel mondo della pallavolo ma dipende dalle proposte che arriveranno altrimenti rimarrò fermo in attesa di una buona occasione“.
Francesco Spagnolo
