Rugby 6 Nazioni: Irlanda troppo forte, Italia domata 10-63

CJ Stander Rugby Italia-Irlanda 6 nazioni 2017
CJ Stander (getty images) SN.eu

RISULTATI RUGBY 6 NAZIONI ITALIA-IRLANDA – Si è conclusa la seconda giornata del 6 Nazioni 2017. L’Italrugby dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Galles, perde anche la sfida con l’Irlanda. Greens che dominano l’intera partita e vincono per 63 a 10, con i parziali di 10-28 e 0-35. Assoluto man of the match CJ Stander, quest’oggi inarrestabile. Nel finale di gara, invece, grande prova di Craig Gilroy.

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La cronaca del match

Nei primi minuti è assedio Irlanda, con i Greens che sbloccano il match con la meta di Earls, che dal lato destro del campo capitalizza un dominio dei suoi compagni. Trasforma successivamente Paddy Jackson. Gli azzurri non si fanno trovare però impreparati e accorciano subito le distanze al 15′ con il calcio piazzato di Carlo Canna. Non passano neanche 3 minuti e l’Irlanda fa un’altra meta: CJ Stander, questa volta dalla sinistra può andare in libertà verso la meta. Trasforma ancora Jackson (5-14). L’Irlanda diventa incontenibile al minuto numero 26, quando ancora una volta l’ala Earls dalla destra tutto solo va in meta per il +14 (5-19). Trasforma senza problemi Jackson. Al 32′ grande reazione per l’Italia, che va vicinissima alla meta, i Greens commettono un’infrazione e l’arbitro assegna una meta tecnica agli azzurri. Canna successivamente trasforma per il 10-21. Non c’è pace però per l’Italia che subisce la quarta meta, ancora CJ Stander a penetrarsi nella difesa azzurra. Trasforma ancora Jackson (10-28).

La ripresa

Nella ripresa dopo 5 minuti CJ Stander diventa inarrestabile, falcata con l’ovale tra le mani e meta con tranquillità. Trasforma Jackson (10-35). Dopo una fase di stallo, al 68′ Gilroy fa una grande cosa finta il passaggio e si inserisce in un buco lasciato aperto dall’Italia, per lui è un gioco da ragazzi andare in meta. Trasforma ancora Jackson (10-42). Al 73′ arriva il colpo del tracollo: Garry Ringrose se ne va in solitaria e sigla la prima meta personale, trasforma poco dopo Jackson (10-49). Al 78′, dopo che l’Italia si era avvicinata alla meta, arriva l’errore in fase di lettura di Mbandà, che regala praticamente l’accesso alla meta ancora di Gilroy. Per Jackson poi è tutto semplice (10-56). A tempo scaduto, al minuto 82, c’è anche tempo per la terza meta personale per Craig Gilroy. Finisce 10-63.

Il tabellino del match

ITALIA: Padovani, Esposito, Benvenuti (48′ Campagnaro), McLean, Venditti, Canna (71′ Allan), Gori (61′ Bronzini), Parisse, Favaro (57′ Steyn), Mbandà, Van Schalkwyk (47′ Biagi), Fuser, Cittadini (41′ Chistolini, dal 58′ rientra Cittadini), Ghiraldini (47′ Gega), Lovotti (64′ Panico).
All.: O’Shea

IRLANDA: Kearney, Earls, Ringrose, Zebo (75′ Keatley), Jackson, Murray, Heaslip, O’Brien, CJ Stander (48′ Gilroy), Toner (60′ Dillane), D. Ryan, Furlong (54′ J. Ryan), Scannell (62′ Tracy), Healy (51′ McGrath).
A disposizione: McGrath, Van Der Flier, Marmion, Keatley.
All.: Schmidt

Arbitro: Glen Jackson (Nuova Zelanda)

Marcatori: 12′ Earls (meta), 13′ Jackson (trasformazione), 15′ Canna (calcio piazzato), 18′ CJ Stander (meta), 19′ Jackson (trasformazione), 26′ Earls (meta), 27′ Jackson (trasformazione), 32′ meta tecnica per l’Italia, 33′ Canna (trasformazione), 35′ CJ Stander (meta), 36′ Jackson (trasformazione), 45′ CJ Stander (meta), 46′ Jackson (trasformazione), 68′ Gilroy (meta), 69′ Jackson (trasformazione), 72′ Ringrose (meta), 73′ Jackson (trasformazione), 78′ Gilroy (meta), 79′ Jackson (trasformazione), 82′ Gilroy (meta), 83′ Jackson (trasformazione)

Gialli: 31′ D. Ryan

Man of the match: CJ Stander

Spettatori: (in attesa)

dall’inviato Michele Spuri