Doping, Mosca si difende: “Proteggeremo i nostri atleti puliti”

WADA doping sport
WADA (getty images)

NOTIZIE SPORT – Quella di domani sarà una giornata importante per la lotta al doping. La WADA infatti pubblicherà la seconda parte del rapporto della commissione McLaren che ha già scosso il mondo dello sport, in particolare quello russo, dalle fondamenta. A parlare della vicenda, questa mattina, è stato il portavoce di Vladimir Putin che, ancora una volta, ha ribadito la posizione della Russia sulla vicenda: “Il Cremlino è pronto: prima di tutto a una protezione incondizionata, ferma e attiva degli interessi degli atleti russi che non hanno mai avuto e non hanno a che fare con il doping, e in secondo luogo a continuare la ferma lotta contro il fenomeno del doping e anche a costruire il relativo sistema di lotta al doping”.

Ricordiamo che il rapporto McLaren accusa la Russia di aver partecipato direttamente alla creazione di un programma di doping di stato, programma presieduto direttamente dall’allora ministro dello sport Vitali Mutko e che avrebbe visto coinvolti anche i servizi segreti russi.

Intanto arrivano buone notizie per la nuotatrice Vitalina Simonova, trovata positiva al testosterone la scorsa estate. La FINA ha deciso di ridurre la sua squalifica da 4 a 2 anni. La decisione è stata giustificata così dalla FINA: “L’atleta potrebbe identificare la fonte degli integratori contaminati e comunque aveva prontamente ammesso la violazione delle norme antidoping”.