NOTIZIE RUGBY – A Firenze l’Italia scrive la storia del Rugby. Dopo aver subito una durissima lezione dagli All Blacks settimana scorsa gli Azzurri rialzano la testa e battono, per la prima volta nella loro storia, gli Springboks al termine di un match durissimo e giocato tutto sulla forza fisica. Azzurri quasi perfetti nel primo tempo, chiuso 10-12 per il Sud Africa con la meta di Van Schalkwyk (poi costretto a uscire per un infortunio) e il calcio di Padovani. Nella ripresa il Sud Africa prova l’allungo con Lambie e vola sul 10-15, ma è un fuoco di paglia. Gli azzurri non mollano, sfruttano qualche errore di distrazione di troppo degli avversari e sfondano con Venditti, che segna la meta del 15-15 pari che diventa 17-15 con la trasformazione di Canna.
Gli Springbox, però, non hanno intenzione di arrendersi e anzi tornano ancor in vantaggio, con un calcio realizzato da Jantjies, ma le emozioni non sono ancora finite, anzi. L’Italia attacca a testa bassa, a caccia di una meta che potrebbe ribaltare nuovamente il match. Una meta che non arriva, in compenso arrivano 3 punti, decisivi, da un calcio di Canna che a 15 minuti dal termine segna i punti del decisivo 20-18. Gli ultimi minuti sono pura sofferenza, ma gli Azzurri tengono, vincono e scrivono la storia.
