Calcio, l’affondo di Malagò: “Pochi stadi di proprietà, si cambi presto”

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Giovanni Malagò, presidente del CONI (Roma 2024, getty images) SN.eu

NOTIZIE CALCIO – Intervenuto al convegno “Moving together: sport ed wellness come valore sociale” alla Fiera di Vicenza il presidente del CONI Giovanni Malagò si è intrattenuto con i giornalisti presenti e a margine dell’evento si è soffermato sulla situazione degli stadi in Italia lanciando un messaggio chiarissimo: “Su venti squadre di serie A ci sono di fatto tre stadi di proprietà: quello della Juve, quello di Reggio Emilia dove gioca il Sassuolo e quello di Udine. Il quarto potrebbe essere a Cagliari, sembra che possa partire. Se però si pensa che a Udine ci hanno messo quasi dieci anni, è chiaro che qualcosa non va sotto il profilo amministrativo, giuridico e degli aspetti urbanistici. In una parola, la burocrazia. Parlando di futuri stadi non voglio entrare nel merito dei singoli casi, perché è sbagliato generalizzare. Io sono totalmente a favore e a supporto di creare stadi nuovi e dove possibile, ancora meglio, sostituire, migliorare e ristrutturare l’esistente che sarebbe l’ideale”.