Rugby, parla Ghiraldini: “Italia, quanto lavoro da fare, ma non ci fermiamo”

Leonardo Ghiraldini, tra i giocatori simbolo del rugby italiano
Leonardo Ghiraldini, tra i giocatori simbolo del rugby italiano (getty images) SN.eu

NOTIZIE RUGBY – Mancano due settimane, poi gli All Blacks, la squadra di rugby più famosa e forte al mondo arriveranno in Italia, per affrontare la nuova nazionale azzurra, quella guidata da Conor O’Shea. Per l’occasione il tecnico ritroverà anche Leonardo Ghiraldini, che dopo aver saltato il tour di giugno nelle Americhe torna in Nazionale, per la prima volta con questo staff tecnico. Ecco le parole sul nuovo gruppo del vicecapitano azzurro: “Rispetto alla precedente gestione, c’è un cambiamento nel modo in cui ci stiamo preparando. Le cose sono cambiate. Abbiamo uno staff di grandissima esperienza e competenza, ma anche in squadra ci sono tanti volti nuovi: c’è tanto da lavorare e non ci fermiamo. Io finalmente dopo una stagione difficile dal punto di vista degli infortuni, ora sto bene, anche se sono reduce da un piccolo stop per una botta. Ornel Gega ha trovato continuità a Treviso, lo stesso si può dire per Oliviero Fabiani e Tommaso D’Apice. Se si vuole competere ad alto livello, prima di tutto sono necessarie concorrenza e competizione in squadra, ci deve essere sempre la fame di conquistarsi prima la convocazione, poi la maglia e magari la conferma. Deve essere l’ambizione di tutti ed è quello che vuole lo staff. E’ così in qualsiasi altra squadra di alto livello. A cominciare proprio dagli All Blacks”.