Tennis, Nadal: “Atleti dopati? Non dovrebbero poter giocare”

Rafa Nadal, stella del tennis mondiale
Rafa Nadal, stella del tennis mondiale (getty images) SN.eu

NOTIZIE TENNIS – I documenti svelati dagli hacker russi hanno sconvolto il mondo del tennis, anche e soprattutto alla luce delle rivelazioni sulle sorelle Williams. Tanti sono tornati sull’argomento e tra questi c’è anche Rafa Nadal, ecco il suo pensiero sulla spinosa vicenda: “Tutto ciò che posso dire è che credo nel sistema antidoping e nei valori dello sport, e che chi fa azioni sbagliate non merita per niente di competere nel mondo dello sport. Non possiamo creare negatività sullo sport, che dovrebbe sembrare ed essere pulito. La realtà è che abbiamo un programma antidoping e ci crediamo. Cosa è successo è terribile, ma allo stesso tempo non possiamo credere e seguire queste cose che vanno oltre il programma antidoping.”

La gestione del programma antidoping: “Tutti gli sportivi che credono negli ideali sportivi vogliono giocare contro il resto del mondo nelle stesse condizioni. Poi certo, non sono informato su questo ma so quanto sia difficile gestire questi controlli, dobbiamo dire ogni giorno dove siamo, ma dobbiamo rispettare il programma antidoping.”

Più dure, invece, le parole della russa Ekaterina Makarova che ha attaccato: “Sono rimasta scioccata ieri, non ci potevo credere. Siamo tutti umani, tutti ci ammaliamo ma ci curiamo con rimedi naturali, erbe medicinali, e invece qualcuno può prendere sostanze vietate. Non è giusto”. Dello stesso tenore le dichiarazioni di un altra russa, Elena Vesnina: “Non ha senso permettere di assumere sostanze così potenti. Ma loro dal punto di vista legale hanno fatto tutto bene, quindi non le si può dire nulla.”