US Open, Vinci: “Quanta pressione quest’anno su di me”

Roberta Vinci, c'è grande attesa per lei a a US Open 2016
Roberta Vinci, c’è grande attesa per lei a a US Open 2016 (getty images) SN.eu

NOTIZIE US OPEN 2016 – L’anno scorso Roberta Vinci ha stupito il mondo intero, eliminando Serena Williams nella semifinale dello US Open e fermando la sua corsa, a due partite dallo storico traguardo, verso il Grande Slam. A 12 mesi di distanza la tennista azzurra sarà di nuovo protagonista a New York, ma questa volta tutti gli occhi sono puntati su di lei: “Mi fermano spesso, si ricordano di chi un anno fa batté Serena Williams e mi dicono: “Good luck, Roberta”. Insomma, ora anche per chi non è un addetto ai lavori non sono più una giocatrice anonima. E mi fa un immenso piacere. Tornare qui? Un’emozione forte, riaffiorano ricordi bellissimi. Ma più che la finale contro Flavia, ho in mente proprio il match con la Williams. E le difficoltà dei primi turni, quando giocavo così così. Poi le cose iniziarono a funzionare, fino a diventare magiche”. Così a “La Gazzetta dello Sport” a cui ha anche spiegato come affronterà il torneo quest’anno: “Solita routine: la mattina brioche e cappuccino da Zibetto, cena al Bistrot Milano, identico hotel. Ho cercato di riavere persino la stessa stanza, la 319, ma era piena e ho dovuto cambiare a malincuore. Ho provato a riprendermi in spogliatoio il medesimo armadietto. Non c’era, però ne ho trovato uno vicino”. 

Il torneo di quest’anno: “Non faccio pronostici. Sono testa di serie alta, ma so bene che ripetere l’impresa di dodici mesi fa sarà dura. E poi fisicamente non sto bene: mi fa molto male il tendine d’Achille della gamba sinistra. So che devo sopportare il dolore, ma soprattutto non devo farmi condizionare a livello mentale. Su di me avverto tanta pressione. Se giocare il match inaugurale mi mette ancora più pressione? Esatto, ancora più pressione. E’ la prima volta che il mio match apre un torneo così, con me protagonista. Una dimostrazione di affetto e riconoscenza per ciò che ho fatto l’anno passato. Ovvio, c’è un misto di sensazioni: energia positiva, ma pure tanta tensione”.